Negli scacchi, un "pedone passato" è il pedone che si trova nella posizione di non avere di fronte a sé né nella stessa colonna né nelle colonne adiacenti pedoni avversari. Visto che il pedone si muove solo in avanti, tale pedone ha in un certo senso la "strada libera" e può arrivare quindi al lato opposto della scacchiera, trasformandosi in un pezzo più potente (tipicamente la regina, se è già stata presa dall'avversario).
È piuttosto facile trasferire l'analogia e ricavare che il passed pawn che abbiamo in questo episodio è Caleb. Il sospetto lo avevamo fin dall'inizio, ma adesso ne abbiamo la conferma: sarà lui il personaggio determinante nella ribellione che si sta innescando. Finalmente siamo arrivati a conoscere la backstory di Caleb e abbiamo scoperto che sì, lo si può considerare un eroe di guerra, ma in quanto outlier è stato poi "rieducato" da Rehoboam, spinto a entrare nel circuito dell'app per criminali in modo che potesse occuparsi di lavori sporchi e al tempo stesso essere tenuto sotto controllo. Conosciamo la verità sulla morte di Francis, il compagno perso in guerra, che non è stato proprio perso. Certo tutta questo avrebbe potuto essere inserito in modo un po' più diretto, senza bisogno di quei continui spezzoni di flashback già visti in precedenza e che ricorrono almeno una decina di volte in questa puntata.
Adesso abbiamo finalmente anche la rivelazione delle vere intenzioni di Dolores: Distruggere l'umanità, schiavizzarla, guidarla? No, niente di tutto questo. Dolores vuole offrire agli uomini lo stesso tipo di scelta che è stata offerta a lei. Dopo avergli mostrato che le loro vite sono manipolate, adesso concede loro gli strumenti per trovare l'uscita dal labirinto. Come suggerisce Bernard, Dolores ha una vena poetica (sarà l'influenza del babbo attore shakespeariano) per cui non ha intenzione di essere lei a condurre l'umanità: dovrà farlo Caleb. Per questo, è disposta anche a sacrificare se stessa, e lo fa disattivando il suo corpo. A questo punto quindi dopo la morte di Musashi/Dolores, a quanto ne sappiamo l'unica copia ancora esistente è quella dentro Charlotte Hale, che però ha evidentemente deviato dal piano originale. Ora, abbiamo tutti visto Evan Rachel Wood nei trailer del season finale, quindi è ovvio che comparirà ancora, ma rimane da capire in quale forma.
Per realizzare questo piano, Dolores ha bisogno dell'aiuto di Solomon. Avevamo supposto che Rehoboam fosse una versione successiva della prima IA, ma in effetti è più corretto definirla una versione alternativa. Infatti Solomon esiste ancora, ma ha in qualche modo ereditato la personalità del suo creatore principale, il fratello schizofrenico di Serac. Abbiamo anche la prima interazione diretta tra i personaggi e una di queste IA, e Solomon si mostra calmo, preciso e pratico. Dolores prova a suggerirgli che sono molto simili ma lui nega con estrema serenità. Nice try, Dolores.
A quanto pare Solomon aveva previsto anche questo scenario tra le possibilità, e aveva elaborato anche tutti i possibili piani per realizzare la ribellione dell'umanità rispetto alla macchina. Torno a ripetermi, ma la situazione è molto simile a quella dell'ultima stagione di Person of Interest, nel caso però in cui Samaritan ha già preso il controllo e la Macchina cerca quindi di opporglisi. Viene però da chiedersi, se Solomon sapeva già tutto, e Rehoboam è presumibilmente una versione più avanzata, non dovrebbe averlo previsto anche Rehoboam? E visto che adesso sappiamo che l'app per criminali è controllata da Incite, quanto è remota la possibilità che sia stato lo stesso Rehoboam a causare l'incontro tra Caleb e Dolores? Era un'ipotesi che avevo già fatto nel primo episodio, inizialmente pensando che l'idea fosse di Serac, ma se invece fosse Rehoboam stesso, che sta cercando una soluzione al problema dell'estinzione dell'umanità prevista da lì a trecento anni, e avesse quindi deciso che l'unico modo era provocare una ribellione possibile solo con l'ingresso degli host nella partita?
Quindi finché rimaniamo sul plot principale che vede in scena Dolores/Caleb/Serac/Rehoboam è tutto abbastanza interessante. Appena spostiamo l'attenzione sui personaggi secondari però si nota qualche stortura. Manca un episodio alla fine, e allo stato delle cose Bernard non ha fatto praticamente nulla. Quello che si poteva considerare in pratica il secondo protagonista della serie (e a mio avviso, il vero protagonista della stagione due), per sette episodi non ha fatto altro che rincorrere Dolores, mettere insieme indizi, ma senza mai avere un ruolo diretto negli eventi. C'è ancora la possibilità che lui sia importante per qualcosa, ad esempio che contenga a sua insaputa la chiave per la Valley Beyond, ma comunque il poco screentime che ha avuto finora non ha certo reso giustizia alle potenzialità del personaggio.
Anche William, dopo un paio di episodi davvero grandiosi, adesso sembra un po' confuso. Possibile che dopo il catartico momento di autoanalisi la sua conclusione sia un semplice "destroy all robots"? Possibile che sia questa la sua idea di save the fucking world? William è un individuo con grossi disturbi ed è possibile che questa sia la sua ennesima paranoia, ma dopo avergli fatto vivere un'esperienza così vivida di confronto con se stesso ci si poteva aspettare una prospettiva più ampia.
E poi veniamo al vero punto dolente: Maeve. Intendiamoci, vederla in tenuta da ninja che cerca di affettare Dolores è davvero badass. Però viene da chiedersi: perché? Non riesco ad avvertire la profondità del suo conflitto. Quale motivazione può spingerla ad agire in modo così impetuoso nei confronti di qualcuno che se non altro in precedenza ha rispettato? Certo ci può essere una contrapposizione ideologica di base: Maeve è sempre stata per il libero arbitrio, mentre Dolores in più occasioni ha forzato gli altri ad aderire ai suoi piani, vedi Teddy e le sue stesse copie. Ma nella situazione attuale, non è credible che Maeve sia tanto determinata ad eliminare Dolores, seguendo le indicazioni di Serac. Non può fidarsi così tanto di lui e non può nemmeno temere così tanto le sue minacce di una prigione eterna. Vuole mettere al sicuro la chiave per l'accesso al mondo virtuale di sua figlia? Molto bene. Ma davvero da abile manipolatrice qual è, l'unico modo che ha per farlo è quello di fare a pezzi Dolores?
Manca soltanto il season finale, ed è evidente che non potrà risolvere tutti i punti. Personalmente se riuscirà a dare un senso maggiore al ruolo di Maeve e Bernard sarei già soddisfatto, perché è ormai chiaro che questa stagione sia una fase preparatoria per la prossima. In pratica la stagione 3 è lo stesso arco di liberazione della stagione 1, ma eseguito dagli umani nel mondo esterno invece che dagli host dentro Westworld. La compressione dei tempi in otto puntate però si soffre, perché certi momenti avrebbero meritato uno sviluppo più approfondito.