Westworld 4x04 - Generation Loss

Beh che dire, questa quarta stagione finisc proprio col botto, un episodio che ci proietta in una nuova direzione, un vero e proprio game changer da cui c'è bisogno di riprendere le coordinate... ah no, aspetta, non era il finale di stagione? Perché questo episodio è talmente denso, teso e con un finale così epico che per qualunque altra serie sarebbe stata un finale perfetto. Invece, siamo solo a metà.

La cosa più rilevante a cui assistiamo è l'entrata in scena di Halores in prima persona, che fino adesso avevamo visto solo di sfuggita ma non eravamo ancora del tutto sicuri di cosa stesse cercando. Essendo il villain princpiale della serie (certo c'è HiB, ma è controllato da lei), c'era bisogno di vederla entrare in azione per capire il livello della minaccia. Per quanto in sostanza si fosse già capito quello che avrebbe fatto (cotnrollare direttamente gli umani tramite l'infestazione delle mosche), avere la conferma e vederlo in scena ha tutto un altro impatto. Per cui le sequenze finali in cui Halores rivela la verità a Caleb (Haleb?), con parole e gesti che ricordano il Ford della prima stagione, sono state davvero una grande soddisfazione.


Ma sono partito dal finale, quando ci sono molte altre cose rilevanti che accadono in questo episodio. Intanto abbiamo conferma anche di altre toerie, ovvero il fatto che il parco proibizionista fosse un prestesto per infestare gli ospiti, e che appunto gli ultrasuoni permettono di controllare gli umani infestati. Anche la distanza tra gli eventi di Caleb/Maeve e quelli di Bernard/Stubbs è confermata, così come l'identità della ribelle che sta aiutando loro due come figlia di Caleb cresciuta e in cerca della conferma che il padre è morto. A questo punto sappiamo con certezza che anche Christina è avanti nella storia, ma non è detto che sia contemporanea agli eventi che abbiamo visto o ancora dopo. Pare che compaia nella scena in cui Caleb fugge dal laboratorio, dimostrando che si trova davvero lì in quel momento, ma non è ancora del tutto sicuro. Confermata infine anche l'ipotesi che l'arma ricercata da Bernard fosse Maeve, il che ci mette sulla strada di una reunion che attendevamo da tre stagioni.

Parlando di Maeve, il suo flashback con Caleb durante l'attacco all'ultima stazione di Rehoboam, oltre a ricordarci la stagione 3 (finora un po' trascurata) riesce anche a cementare la relazione tra i due, che era apparsa un po' superficiale finora. Anzi, quella sequenza non solo riesce a rendere credibile il loro rapporto, ma conferisce a Maeve stessa un nuovo livello di personalità e motivazione: adesso sappiamo che si è resa conto della fragilità della vita per gli umani e proprio per questo ha abbandonato Caleb, lasciando che si facesse una vita per quanto possibile serena (nonostante poi sia stata di nuovo lei a metterlo in pericolo cercandolo a distanza). È uno shift importante per il personaggio di Maeve, che nella terza stagione era sempre rimasta in bilico tra motivazioni poco chiare e coercizione a portare avanti la trama.

E poi abbiamo il tanto atteso incontro tra Christina e Teddy. Da quello che lui dice è evidente che si tratta del vero Teddy, con i suoi ricordi e la sua personalità, e che in qualche modo stia cercando di "svegliare" Dolores? L'ipotesi che si può fare è che Christina sia una Dolores ripristinata alle "condizioni di fabbrica" e che in qualche modo la vogliano riportare alla sua vera personalità, ma perché Hale avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Forse è l'esperimento opposto a quello di Caleb, in cui ha cercato di ricrare un host nel corpo di un umano, invece che di un umano nel corpo di un host? Questa è l'unica parte che rimane ancora da capire in effetti.

Per il resto, si può dire che tutti i misteri che ci eravamo portati dietro fino a questo momento sono risolti, e in buona sostanza le ipotesi che si potevano fare finora, anche basandosi su trailer e altro materiale, si sono compiute. Da qui in poi non abbiamo molti indizi per sapere in che direzione andrà la stagione, o meglio, è chiaro che si prepara uno scontro tra le fazioni, ma in che modo si svolgerà è ancora impossibile da capire. C'è chi si aspetta un ritorno di HiB alla sua personalità originale, e che sia lui stesso a liberare William tenuto prigioniero, e forse il prossimo episodio ci si concentrerà proprio su di lui.


Westworld 4x03 - Années Folles

Come per la puntata precedente, anche stavolta si procede spediti, con un plot che avanza in modo consistente. E finalmente riprendiamo anche i contatti con Bernard, che avevamo lasciato alla fine della stagione 3 nel suo viaggio nel Sublime alla ricerca di risposte.

C'eran molte teorie su come la stagione 4 avrebbe mostrato il mondo virtuale in cui gli host si sono rifugiati dopo la loro migrazione durante la stagione 2, e secondo alcuni una parte della storia si sarebbe svolta interamente lì dentro, con Bernard che avrebbe visitato i suoi simili fuggiti dallo sterminio di massa. Invece la quest del mondo nascosto ha tratto onirici e l'unico personaggio che reincontriamo è il caro Akecheta, che aveva guidato i profughi e adesso si mostra come corporate man di un mondo troppo vasto per essere condiviso. Infatti a quanto pare il Sublime è un mondo su misura per ognuno dei suoi abitanti, ed è per questo che accedendovi Bernard può esaminare anche le possibilità per il futuro del mondo là fuori, quello in cui vivono gli umani che sono inevitabilmente destinati al fallimento (come era stato previsto da Rehoboam).


 

Uscito dal Sublime, Bernard ha sbloccato la modalità Kwisatz Haderach, e adesso cerca di fare in modo di mantenere gli eventi sul giusto percorso che lo porteranno a salvare il mondo. La dinamica del personaggio che conosce il futuro e prevede tutto fino alle battute degli altri forse è un po' consumata, ma permette di rimettere Bernard al centro della narrazione, un ruolo che nella stagione precedente gli era mancato. Inoltre la coppia con Stubbs funziona ancora alla grande, e adesso i due cercano l'aiuto di un gruppo di clandestini/guerriglieri non meglio precisati, in una sorta di futuro postapocalittico. Ci si può infatti chiedere quando si trovi Bernard al suo risveglio, ovvero quanto tempo ha passato nel Sublime. Il sospetto è che la sua storia non si svolga in parallelo a quella di Maeve/Caleb (sette anni dopo la stagione 3) ma molto più avanti, il che combinerebbe con l'ipotesi che la ragazza che li accompagnano sia la figlia di Caleb cresciuta.

[La cosa è stata involontariamente spoilerata dal profilo twitter di HBO, che in un post ha rivelato che sono in effetti passati 27 anni: solito problema di non coordinare la comunicazione di una grande azienda del genere.]

L'altra cosa che rimane da chiedersi è cosa stiano cercando i ribelli nel deserto. Bernard parla di un'"arma" sepolta che lui può rintracciare, e potrebbe trattarsi di Solomon (che come sappiamo, era in una struttura nel deserto di Sonora) o secondo alcuni di Maeve, rimasta intrappolata dopo gli eventi che vediamo svolgersi attualmente nel parco degli anni 20.

Questa infatti è la seconda storyline che seguiamo (e che dà il titolo alla puntata), con Caleb e Maeve che sostano nel nuovo parco e rivivono le solite narrative che già conosciamo dal Westworld originale, per riuscire a penetrare nelle parti segrete del parco. Qui abbiamo modo di rivedere di nuovo la scena della rapina al bordello, stavolta con un twist sulla colonna sonora (avrei preferito però un'altra versione di Paint it Black). La scena scivolerebbe facilmente nel fanservice, se non fosse che poi viene aggiunto un ulteriore twist, ovvero che il livello di metanarrazione del parco è aumentato e l'easter egg per i giocatori hardcore è il Massacro di Westworld, con una finta Dolores/Wyatt, Teddy e Angela che assaltano il laboratorio sotterraneo, anche quello parte del parco. È divertente vedere come Delos (ora mossa da Halores e William, che sono praticamente un'entità unica) da buona meacorporazione abbia pensato di capitalizzare sui suoi errori, ovvero di trasformare un difetto in una value proposition: "sì è vero abbiamo avuto un massacro, ma adesso volete provare anche voi il brivido di fermare la rivolta dei robot?"

Quello che vediamo in questa puntata fa decadere la mia teoria che quelli nel parco proibizionista fossero umani controllati invece di host: sono effettivamente host, ma vediamo comunque che gli esperimenti sul controllo degli umani sono in corso. Attraverso le mosche (che sono biologiche, non robotiche) gli umani sono resi "ricettivi" e poi comandati attravers stimoli sonori. E si può riconoscere come l'apparechio che emette gli ultrasuoni sia simile proprio alla cima della torre che abbiamo visto (principalmente nei trailer). Quidni è ancora più credibile la teoria che questo parco sia la stazione sperimentale del piano su larga scala che Halores implementerà in tutta New York (all'epoca di Christina).

In questa puntata vediamo anche un po' di affiatamento tra Maeve e Caleb, e si capisce che ci sono dei tascorsi ancora da rivelare, che emergeranno probabilmente in una puntata flashback sugli anni della guerra. C'era l'ipotesi che Caleb fosse effettivamente morto durante le battaglie precedenti, e quello attuale fosse un host modellato su di lui, ma abbiamo visto che le mosche erano attirate da lui e che non sentiva gli ultrasuoni, quindi questo Caleb è ancora umano... forse per poco. Il fatto che alla fine dell'episodio Caleb sia infestato dalle mosche ci porta ad alzare subito la posta, e questo è un fattore che secondo me Westworld si gioca benissimo: quella che avrebbe potuto essere una minaccia paventata per un'intera stagione (riuscirà Caleb a rimanere al sicuro dalle mosche?) viene subito messa in atto, così come nella stagione 3 i profili Incite venivano resi pubblici già nell'episodio 5 invece di rimanere come atto conclusivo della stagione. Quindi Westworld continua a galoppare e non perde tempo, perché deve ancora mostrare molto.


I miei articoli per Stay Nerd - Gennaio-Giugno 2022

Ormai pure coi riepiloghi dei miei articoli per Stay Nerd vado ad aggiornamenti scaglionati, prima le facevo più spesso ma ora siamo finiti alla cadenza semestrale. Quindi se vi siete persi qualcosa ve lo beccate adesso in blocco, così magari mi fate riprendere qualche visualizzazione sugli articoli vecchi, dai.

 


Abbiamo ancora molto da imparare sui (e dai) Neanderthal - Se vi ricordate qualche mese fa ho avuto la mia fase di fissa sui Neanderthal (o meglio, non è ancora passato, ma in quel periodo mi ci sono concentrato) e dai libri che ho letto in quel periodo ho poi tirato fuori questo articolo, che potete leggere se non volete sorbirvi tutta la saggistica che mi sono fatto io.

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Da Esplorando il corpo umano a Kurzgesagt: anche la divulgazione si evolve - Un punto della situazione sui libri divulgativi e su come questa funzione si è evoluta negli ultimi decenni, dal nostro Piero Angela al canale youtube di Kursgesagt.

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Ciao, sono la fantascienza su TikTok - Un mio reportage dopo i miei primi mesi di permanenza nel settore libri di tiktok, nel quale mi sono imposto in breve tempo come punto di riferimento per la fantascienza letteraria (sostanzialmente perché nessun altro lo faceva).

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Westworld 4x02 - Well Enough Alone

Dopo un primo episodio sostanzialmente introduttivo che ci mostra dove sono i personaggi e cosa hanno fatto in questo tempo in cui non li avevamo sott'occhio, adesso la trama vola sulle ali delle mosche, seguendo tre storyline principali.

Per primo vediamo William, che sappiamo benissimo essere la versione host creata da Halores alla fine della terza stagione (e che per praticità è stato definito HiB cioè Host in Black, contrapposto al Man in Black che conoscevamo), che si muove per acquisire potere e manipolare i suoi avversari.  È interessante vedere come da capitano d'industria qual è conosce bene le persone a cui rivoglersi e come trattarle, e si capisce che il piano a lungo thermine di Halores è quello di infiltrare il sitema politico, perché avrà bisogno di concessioni e connessioni per fare quello che vuole fare. La scena di HiB sul campo da golf è davvero intensa, ricorda alcuni momenti della prima stagione in cui Ford mostrava il suo controllo totale sul parco.

 

Collegato a questo vediamo anche Halores fare la bulletta con William, quello vero, e quindi ci è stato finamlente rivelato che non è davvero morto alla fine della stagione 3 (ma nessuno ci aveva creduto), e adesso è tenuto in stasi in una capsula che ricorda molto quella della sigla. Halores avvisa William che sta portando avanti il suo piano a lungo termine e poi gli farà vedere i suoi risultati, perché la vittoria è tale solo se c'è un perdente ad assistere. Tuta queta parte della storia ha dei chiari riferimenti a Futureworld, il film sequel di Westworld (il film originale di Michale Cricthon), in cui invece del parco western c'era un parco futuristico, il cuo vero scopo però era quello di replicare i potenti del pianeta e sostituirli con dei robot controllabili a distanza. Pare che il piano si questo, da applicare in parte con la sostituzione vera e propria con gli host (che però non sarebbe una soluzione completa, perché secondo la sua morale Halores vuole che i suoi compagni abbiano una loro vita, piuttosto che impersonare degli umani) e in parte con l'uso delle mosche che, come abbiamo occasione di vedere ancora meglio, infestano e controllano le persone.

Questo ci porta alla seconda storyline, quella di Maeve e Caleb. Dopo uno scontro con gli host sostitutivi di un senatore (in cui vediamo che Maeve non ha più il controllo completo degli altri host, probabilmente perché si erano accorti che era troppo overpowered e hanno dovuto nerfarla), scoprono dell'esistenza delle mosche e gira e rigira finiscono su un treno che li porta in un parco. Ci sono brevi accenni a un'avventura precedente, presumibilmente durante il periodo della loro "guerra" che avrebbe lasciato le tracce di PTSD su Caleb, e che probabilmente esploreremo in qualche puntata successiva. Volano già alcune teorie sul fatto che Caleb sia in effetti morto in quella missione e quello attuale sia una copia, ma non credo che sia davvero questa la direzione, il twist "non è umano è un host" ormai non ha più valore. Piuttosto, è da rilevare questo "ritorno alle origini" con il treno e la fase di preparazione con la hostess (vecchia conoscenza di Maeve), che trasmette subito season one vibes. Una lamentela diffusa rispetto alla stagione 3 era che mancasse il parco, e in questo modo gli autori hanno probabilmente cercato (e ottenuto) di far riassaporare quel tipo di sense of wonder. Si potrebbe discutere sull'opportunità per Maeve/Caleb di seguire le istruzioni dei loro avversari verso quella che pare proprio una trappola, ma in fondo se il loro obiettivo è trovare William e Halores, probabilmente non hanno altre possibilità.

Il nuovo "parco" in cui approdano è una ricostruzione della Chicago degli anni 20, che parallelamente William presenta ai suoi nuovi soci come grand reopening dopo il massacro di Westworld. Non sappiamo ancora bene che cosa sia questo nuovo parco, ma da come lo presenta HiB pare che sia qualcosa di diverso da quello che era Westworld. Su questo si aggancia la mia teoria, che però illustrerò dopo aver parlato di Christina.

Christina, cioè la nuova versione di Dolores che ancora dobbiamo inquadrare, porta avanti sostanzialmente lo stesso plot che già avevamo visto nel primo episodio, con l'aggiunta di qualche elemento in più di paranoia. Soprattutto possiamo vedere che il suo capo la monitora e ha accesso a una scheda su di lei che riporta dati (anche sul suo comportamento e suoi suoi loop) che assomigliano molto a quelli che vedevamo riferiti agli host all'interno del parco. Questo collima con la teoria che Christina viva in una New York "finta" popolata di NPC di cui lei stessa scrive le storie e di cui in realtà fa parte, e che questo "NYWorld" viene visitato da guest esterni (come i tizi che ha incrociato nel primo episodio che dicevano "questo posto è spettacolare"). Questa cosa è già abbastanza chiara, bisogna solo capire in che modalità si stia svolgendo e che ruolo avrà Christina in tutto ciò.

Ma il punto sui cui mi viene da riflettere è che è possibile che stiamo vedendo la storia in due momenti diversi: la Chicago anni 20 presentata da HiB e in cui sono arrivato Maeve e Caleb non è un parco com'era Westworld popolato di host, ma un parco in cui sono gli esseri umani a far parte dei loop, controllati attraverso le mosche. E questo è il primo esperimetno su scala ridotta che Halores sta portando avanti per vedere come funziona il suo controllo sull'umanità nel suo complesso. A distanza di tot anni (una ventina circa, se la ragazza che vediamo nei trailer e che accompagnerà Bernard al suo risveglio fosse davvero la figlia di Caleb), Halores ha esteso le sue operazion e ha reso New York una città-parco con gli umani infiltrati dalle mosche e controllati a distanza dalla musica della torre, che infatti rimane loro invisibile ("what door?") e appare molto simile alla puntina di un vinile.

Quindi anche stavolta la stagione si svolge su due piani temporali successivi, e vedremo gli eventi precdenti di Maeve/Caleb portare a quello che succederà dopo con Christina/Bernard. Non credo che questo mistero che sarà portato fino al finale, se è così la rivelazione arriverà più o meno a metà stagione, perché è un tipo di plot twist già utilizzato e sarebbe sciocco usarlo nello stesso modo. Ma potrebbe trascinare l'azione fino al punto centrale in cui le due storie si ricongiungono e portare quindi a capire cosa è successo e perché.

In ogni caso, per ora questa quarta stagione si sta comportando bene, con il giusto bilanciamento tra nuovi elementi e richiami non troppo nostalgici alle glorie del passato. Nel prossimo episodio finalmente anche Bernard tornerà in gioco, e dovremmo scoprire cosa ha scoperto nel Sublime, e forse anche chi... Ford, sei tu? (Ma anche Akecheta mi basterebbe).