Questo episodio si colloca nel filone di quelli più classici, con un'avventura in cui i personaggi svelano un paio di misteri e dopo la crisini iniziale arrivano infine a una soluzione inaspettata. Fin qui tutto regolare. A renderlo davvero insolito, è la coppia di protagonisti, che non solo è inusuale come il duo Hermes/Bender di Lethal Inspection, ma totalmente imprevedibile: Amy e Nibbler (o se siete legati alla versione italiana, Mordicchio)!
È difficile immaginare due compagni più improbabili del mostriciattolo di saggezza infinita che appartiene alla specie più antica dell'universo, e la promiscua ereditiera marziana che solo quattro puntate prima si batteva per il matrimonio robosessuale. Quest'ultima anzi, in casi davvero eccezionali ricopre il ruolo dell'eroina, e si può in effetti dire che questa è la prima volta che il suo intervento è risolutivo a livello planetario (e non solo individuale dei personaggi coinvolti). Eppure, l'assortimento funziona: quando l'allergia ai felini di Amy combacia con i sospetti di Nibbler, i due rimangono gli unici in grado di affrontare la minaccia rappresentata dai gatti, che si rivelano essere i discendenti di un'(altra)antica razza aliena giunta sulla Terra con uno scopo preciso... che incidentalmente provocherebbe la fine della vita sul pianeta.
Per apprezzare a pieno l'umorismo felino mostrato nell'episodio, bisognerebbe avere una certa familiarità con il fenomeno dei "lolcat", a cui molte delle gag fanno esplicito riferimento. Per farvi un'adeguata cultura in merito, siete invitati a consultare questo sito. Questo legame alla pop culture non è comunque determinante come in Attack of the Killer App: si può comunque ridere di un gruppo di gatti che balla il can-can senza conoscerne il retroscena.
Oltre a presentare quindi un'inaspettata coppia di eroi, That Darn Katz! inserisce anche importanti elementi nella continuity della serie: in particolare, Nibbler (che dopo Bender's Game è riconosciuto da tutti come essere senziente) riceve lo status di effettivo membro dell'equipaggio, piuttosto che di semplice animale domestico. E anche vedere Amy laurearsi dopo solo dodici anni di dottorato è una bella soddisfazione. Voto: 7.5/10
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