La sera precedente questa Coppi Night io e gli altri membri del Club eravamo riuniti in una location esclusiva (di cui non posso rivelare il nome), seriamente impegnati a testare i nostri limiti di resistenza fisica ad alcune materie esotiche quali l'alcool, la sugna, le stronzate. La mattina dopo l'effetto era qualcosa tipo The Hangover, con gente che dormiva abbracciata a rotoli di scottex, chiavi finite nelle tasche di persone andat via da dieci ore, incapacità di coordinare le dita per giocare a NBA Live 99. Questa condizione si è protratta quasi per tutta la giornata successiva.
È per questo che, al momento di votare, io stesso mi sono indirizzato su un film che non richiedesse l'utilizzo intensivo del cervello. Ma, a quantoe pare, una cosa è non usare il cervello per guardare un film, un'altra è non usare il cervello per realizzarlo.
Nonostante la coppia comica Gigi & Andrea sia protagonista di uno dei greatest hits del Coppi Club, la loro prestazione in questa commediola erothriller è deludente. Parecchio. Ma non sono solo i due attori a sembrare fuori posto, è tutto il film che sembra "improvvisato": battute recitate a bocconi, con frasi interrotte e riprse, come se invece di un copione ci fosse solo un canovaccio senza delle indicazioni precise; tagli di scena così netti che più che in sala di montaggio siano stati fatti in macelleria; trama sconclusionata con personaggi introdotti e dimenticati, accenni mai ripresi, rapporti di causa-effetto inspiegabili. E oltre a questo, la forza delle gag è molto bassa, del tutto insufficiente a far risalire il livello del film, se non altro sul livello comico.
Il film ha la pretesa di configurarsi come un thriller, da un certo punto in poi, ma è coinvolgente quanto la ricetta della pasta all'olio. Anche se bisogna ammettere che alcuni misteri riangono insoluti: chissà cosa è successo al califfo, il contadino con un harem di mogli tutte gravide che i due hanno incontrato quando andavano in giro con le damigiane a cercare urina di donne incinte da rivendere a un laboratorio a 500 lire/litro? Probabilmente da questo filone avrebbe dovuto partire il seguito, peccato che non sia mai stato realizzato.
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