Eccoci all'episodio numero 100 di Futurama! Si arriva a 100 partendo dai 72 episodi delle prime quattro stagioni, sommando i 16 che derivano dalla frammentazione dei quattro film, e contando i 12 che mancano per raggiungere le tre cifre. 100 episodi sono circa 2100 minuti di visione, e questo vuol dire che se li avete visti tutti avete dedicato 35 ore della vostra vita a Futurama.
Un episodio così cabalisticamente importante doveva necessariamente essere di buon livello. E sì, ce l'hanno fatta. The Mutants are Revolting (come il giornale specifica: "both kinds of revolting") è un episodio eccellente, tanto per lo svolgimento della trama che per lo sviluppo dei personaggi, sia per le battute che per le citazioni. Come si capisce dal titolo, in questa puntata si torna nelle fogne, per passare un po' di tempo insieme ai rivoltanti (in uno dei due sensi) mutanti. In particolare è Leela, dopo essere stata scoperta come mutante, a essere esiliata dalla superficie, e poco dopo i suoi compagni saranno costretti a seguirla. Qui si svilupperà la rivolta (nell'altro dei due sensi) di questi paria della società, schiavizzati e discriminati, che cercheranno finalmente di affermare i propri diritti. La storia quindi, come altre della sesta stagione, arriva anche a incidere il canone dell'universo di Futurama.
Come in tutti gli episodi più "forti", anche qui il rapporto Fry/Leela è centrale, e il fattorino si sottopone ingenuamente all'ennesima, stupida, dolcissima prova d'amore. Questo mentre, per festeggaire la centesima consegna della Planet Express (quasi dieci all'anno, come fa notare Hermes!), Bender si cura di organizzare il più grandioso party mai visto nel XXXI secolo, in cui tanti (forse tutti, come nell'ultima scena di Into the Wild Green Yonder) personaggi di Futurama possono essere riconosciuti.
Volendo muovere una critica all'episodio, si potrebbe notare che la storia del Titanic era già stata parodiata addirittura nella prima stagione in A Flight to Remember, e che quindi raccontare del Land Titanic è forse ridondante. Ma la storia del naufragio non è comunque invasiva, per cui non si cade nel "già visto" sentendo raccontare dell'enorme autobus sprofondato dopo una collisione con una cassetta della posta. E anche in questo caso, bisogna ammettere che gli autori svolgono bene i loro compiti a casa, quando uno dei personaggi coinvolti nella tragedia è Mr. Astor.
Per tutto questo, arrivati alla fine della puntata non ci si può che augurare altri cento di questi episodi. E anche in questo caso, per la seconda volta in questa sesta stagione, sono tenuto ad assegnargli una valutazione pari a un decimo della sua cardinalità: voto: 10/10
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