L'ultima Coppi Night, per una combinazione aritmetica nell'avvicendamento dei turni di anfitrionaggio e incarico dolciario, mi ha visto come responsabile sia dei film che del dolce.
Per i film, ho deciso di proporre il classico tema del viaggio, in tre declinazioni: viaggi nello spazio, nel tempo, e nella mente. Un repertorio che includeva Guida Galattica per Autostoppisti e Non ci resta che piangere, Eternal Sunshine of the Spotless Mind e La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo (dei cui titoli italiani non ci occuperemo qui, visto che ho già avuto modo di parlarne tempo fa). Alla fine, nel duello finale tra Memento e L'esercito delle 12 scimmie, il primo ha prevalso con uno schiacciante 8-0.
Su Memento c'è poco da dire. Innanzitutto perché è un capolavoro, e in secondo luogo perché è uno dei film che soffre più di possibile spoileraggio. Senza entrare nel merito della vicenda, per non rovinare il piacere ai pazzi che ancora non lo avessero visto, posso dire che è un film che adoro (è sicuramente nella mia personale top ten) per l'altissimo livello di coinvolgimento dello spettatore. E non solo per la storia, per quanto appassionante e originale, ma per come viene mostrata: per comprenderlo è necessario seguire attentamente, ricollegare gli indizi, che come avviene al protagonista stesso vengono forniti uno per volta, tenere tutto a mente (a che punto ci si trova, a che punto si era arrivati) e trarre le conclusioni in duplice gioco di logica e memoria. Per questo la visione provoca una soddisfazione così intensa: perché non abbiamo solo visto un film, ma vi abbiamo partecipato. E c'è chi è rimasto tanto coinvolto da metteri in seguito a disegnare un grafico della struttura del film:
Per quanto riguarda il dolce, invece... beh, ho voluto metterci dell'impegno. Forse troppo. Mi sono industriato per proporre un remix all'ananas del classico tiramisù. Non fosse che non ho trovato i savoiardi, ed ho utilizzato al loro posto dei panini. E nemmeno di zucchero ce ne ho messo tanto, perché non credo in esso come non credo nel sale. E sì, forse la crema all'ananas era un po' più liquida del previsto. Il risultato finale, per quanto di aspetto non troppo presentabile, secondo me era più che commestibile. Ma non tutti i partecipanti alla Coppi Night erano della stessa opinione, tanto che sono stati espressi commenti del tipo: "non è male... ma me lo porti un secchiello di merda così mi ci sciacquo la bocca quando ho finito?".
Come diceva il mi' nonno: vai a fa' der bene a' ciui...
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