Questo film era da un po' sulla mia watchlist, perché come ho già avuto modo di verificare, ultimamente trovo più soddisfazione nei film d'animazione che in quelli "live", almeno se si parla di prodotti per il grande pubblico. Naturalmente non so nulla del fumetto da cui è tratto, ma l'idea di una storia di giovani supereroi un po' improvvisati (qualcosa alla Kick-Ass, ma con qualche elemento fantascientifco in più) mi incuriosiva. Purtroppo devo dire che sono rimasto abbastanza deluso, perché il film su muove su binari fin troppo prevedibili, e anche se l'originalità non è la qualità determinante, in questo caso mancano altri appigli validi per poter ritenere la storia interessante. Anzi, in verità mi è sembrata anche abbastanza noiosa, cosa che per un film d'animazione è decisamente un brutto segno.
Il problema a mio avviso è che il plot principale, quello da cui emerge il villain contro cui la squadra deve battersi, è davvero poco interessante. La faida da cui tutto si innesca infatti coinvolge personaggi secondari (industriale, scienziato e sua figlia) della cui sorte ci importa ben poco. Mi sta anche bene che i vecchi conflitti portino alla nascita del cattivo (anche se con una ventina d'anni di ritardo), è una genesis story classica per il villain, ma il punto è che tutto ciò investe solo in maniera molto indiretta i veri protagonisti, e allo stesso tempo della fine che ha fatto la giovane esploratrice mandata nello stargate, francamente, fregacazzo. Il dramma con cui inizia il film, la morte del fratello di Hiro, sarebbe un plot point molto più forte, ma viene in larga misura sprecato.
Il tutto si salva in parte grazie alla presenza del robot gonfiabile. Baymax è un bel personaggio, che per molti versi mi ha ricordato Il Gigante di ferro (ferro a parte). In effetti anche il suo arco narrativo è molto simile: iniziale diffidenza del protagonista, amicizia, momentanea furia, sacrificio, resurrezione. Anche lui però ha un ruolo quasi secondario, e si limita sostanzialmente ad essere uno strumento di cui la squadra di eroi si serve, piuttosto che un vero protagonista (al contrario del Gigante, che invece ha un suo sviluppo nel corso della storia).
Questi aspetti mi portano a pensare che Big Hero 6 avrebbe potuto essere un film nettamente migliore, se invece di concentrarsi sulla storia del villain da battere si fossero evidenziati altri aspetti della trama e dei personaggi. Sospetto che questo sia dovuto al proposito di creare una storia autoconclusiva ma che lasci aperta la possibilità di futuri sequel, sui quali però non credo indirizzerò il mio interesse.
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