Uno dei più frequenti topoi della fantascienza è quello del ribaltamento di prospettiva, ovvero l'inversione dei ruoli "classici" stabiliti dalla letteratura, dalla cultura, dalla società, dalla natura, e così via. L'esempio classico di questo artificio, utilizzato come scossa finale, è il notissimo racconto Sentinella di Fredric Brown, che non sto nemmeno a descrivere perché se non lo conoscete non si capisce cosa ci fate su questo blog. In realtà il cambio di prospettiva è utilizzato molto più sistematicamente, e se ne possono individuare esempi pressoché in tutta la letteratura sf con intenti "sociali". Questa puntata di Futurama, come d'altra parte molte altre, si basa proprio su questo stratagemma.
Già dal titolo si può intuire quale sia la storia: T.: The Terrestrial è una chiara parodia di E.T., che invece era The Extra-Terrestrial. Mentre il piccolo alieno goffo del film di Spielberg rimaneva intrappolato sulla Terra, qui avviene l'opposto: è un terrestre a rimanere intrappolato su un pianeta alieno. E naturalmente, il malcapitato terrestre è Fry, mentre il bambino alieno (beh, in realtà sarebbe lui l'indigeno) è Jrrr, piccolo omicroniano figlio di Lrrr e Ndnd, che in effetti avevamo già conosciuto molto tempo fa, nella seconda stagione, quando aveva rischiato di essere mangiato dagli umani. Dopo aver aggirato l'embrago che stringe Omicron Persei 8 in cerca di erba (sì, quella erba) da contrabbandare, la Planet Express si dà alla fuga, ma si lascia dietro Fry, che rimane quindi solo e ricercato su un mondo di mostri assassini. Fortunatamente viene trovato da Jrrr, che proprio come in E.T. diventa suo amico e lo aiuta a contattare la Terra. Parallelamente, la trama segue Bender che, sentendosi colpevole per aver abbandonato il suo amico, finge con gli altri che Fry sia continuamente assente o impegnato, così che nessuno si accorge della sparizione del ragazzo.
Sono molti gli episodi di Futurama in cui viene reinterpretata un'opera più famosa (come ad esempio Mobius Dick), ma T.: The Terrestrial non è soltanto una parodia di E.T., anche se i riferimenti sono evidenti e quasi scontati, perché ci sono altri temi sviluppati oltre all'amicizia tra il bambino e l'alieno. Una parte importante della trama rivolge infatti intorno al rapporto tra Jrrr e il padre Lrrr, che, privato per via dell'embargo della tv terrestre, è ancora più apatico del solito. Fa quindi tenerezza vedere il giovane omicroniano che cerca l'amicizia dello sconosciuto extraterrestre rimasto sul pianeta. Che poi la vita di Fry sia in pericolo per una banale mancanza di cibo è un'altra questione, che si risolverà nel finale.
Le parti più divertenti sono forse quelle di Bender, impegnato a convincere tutti della presenza di Fry, e le solite uscite di Lrrr, sovrano poco convinto di una razza bellicosa, ma anche gli scambi tra Jrrr e Fry concedono dei buoni momenti. Insomma una puntata piacevole, che per essere capita richiede ovviamente la conoscenza di E.T., ma chi non lo conosce? Voto: 7/10
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