Tutta la saga cinematografica di Iron Man è passata attraverso il Coppi Club, anche se i primi due film risalgono a epoce non documentate su questo blog. Il primo dei tre film mi era piaciuto parecchio, il secondo così così; questo, di cui avevo sentito parlare in termini abbastanza entusiasmi... meh. Vediamo perché.
Partiamo da un presupposto: io non ho visto The Avengers. E mi sono ritrovato a ripeterlo decine di volte ai personaggi sullo schermo, tutte le volte che dicevano "dopo New York", "gli alieni/i portali/le divinità". Da quel che so, in quel film la squadra di supereroi combatte contro il fratello di Thor, quindi gli alieni non so bene cosa c'entrino e nemmeno il portale dimensionale o quel che è. A quanto pare l'esperienza di questa battaglia ha sconvolto parecchio il signor Stark, che si ritrova ad avere attacchi di panico. Questo handicap però non giustifica una serie di incoerenze del film.
Avevo intuito con buon anticipo la vera natura del terrorista, così come il ruolo da villain di Guy Pearce, tuttavia ci sono dei particolari che, passata l'adrenalina del film, risultano piuttosto stonati. Intanto, non mi pare si spieghi del tutto come questi umani superpotenziati con una qualche bioingegneria riescano ad emettere calore, e nemmeno si capisce come possano essere uccisi: visto che si rigenerano, com'è che a volte anche facendoli esplodere tornano in piedi, e altre invece sono KO? Mi pare un punto fondamentale riuscire a capire come funziona il nemico per poterlo sconfiggere, no? La maggior parte dei problemi come sempre emerge nel finale: nella fretta di mettere insieme il climax, gli autori hanno probabilmente messo da parte le riflessioni. Infatti (leggero spoiler!) lo squadrone di nemici viene affrontato da uno sciame di armature autopilotate, controllate presumibilmente da Jarvis, l'IA privata di Stark. Ma allora viene da pensare che, tutto sommato, il supereroe sia proprio il supercomputer, piuttosto che il suo inventore: se è in grado di far muovere cinquanta robot sincronizzati tra loro, che bisogno c'è per Iron Man di uscire di casa ad affrontare i cattivi? Inoltre, quando Pepper (la compagna di Stark) viene "potenziata", com'è che improvvisamente acquisisce anche prontezza di riflessi, agilità e conoscenza delle arti marziali sufficiente a mettere fuori combattimento il nemico? Nel finale poi, Stark si fa rimuovere dal petto il magnete che lo manteneva in vita, impedendo ai frammenti di metallo di perforargli il cuore: ma se poteva semplicemente tirarli fuori con un'operazione, perché sopportare tutta questa fatica di un impianto del genere all'interno del corpo?
Personalmente poi non ho gradito il tipo di minaccia. Sì, ok, c'è di mezzo il terrorismo e sicuramente un pericolo per tutto il mondo, ma alla fine del film ci si trova letteralmente a dover salvare il Presidente USA. Ma sapete che c'è, a me del Primo Cittadino degli Stati Uniti d'America m'importa proprio zero: nel senso, se mi fossi trovato nella realtà del film, e avessi visto al tg le immagini del presidente appeso al ponte, avrei reagito con "Esticazzi?". Pensavo che nel cinema si fosse superata l'idea Presidente USA = Capo Del Mondo, e anche in quel caso, a me, figlio della Crisi, dei capi di stato non so che farmene, anzi... se ne fate fuori due o tre francamente sotto sotto ci godo anche. Dammi un pericolo che mi faccia sentire piccolo e sperduto, inutile e spacciato. Il G20 puoi farlo saltare anche tutto in un botto solo.
E comunque, sempre rispettando la continuity con Avengers, viene da chiedersi: ma se rapiscono il Pres, minacciano la Nazione di attacchi terroristici e tutto il resto, com'è che nessuno degli altri interviene? Il terrorista aveva un conto personale con Iron Man, ok, ma perché lui non tira su il telefono e dice "Ehi, ciao, Captain America, quanto tempo... senti non è che mi vieni a dare una mano?", o magari, perché nessuno di loro interviene di sua volontà? Cos'aveva da fare Hulk, nel frattempo? Possibile che la squadra ne lasci uno solo di turno?
Insomma, mi pare che questo film, nonostante lo schieramento di scene epiche ed effettoni, non sia stato pensato bene, ed è un peccato, perché Iron Man, all'inizio, era il personaggio secondo me più riuscito di questo decennio supereroistico (dopo Wolverine, chiaro). E poi ora come faranno a fare Avengers 2 e Iron Man 4, se lui si è tolto il magnete dal petto? Mi viene quasi da sperare che sia davvero finita la sua carriera e torni a fare il meccanico ultramiliardario...
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