Il futuro è tornato


Se ne ragionava un po' di tempo fa, nella  blogsfera (che non è un accessorio per massaggiare i piedi che vendono in tv in offerta a soli 129 € anziché 439), di provare a creare un movimento di militanti sf con l'obiettivo di riunire sotto un unico vessillo appassionati e addetti ai lavori, cercando di superare quelle barriere autoimposte di settarismo e paramassoneria per cui non è possibile aprire un canale di dialogo tra i sostenitori di Kirk e quelli di Picard. [Se qualche trekker mettesse in dubbio la mia buona fede, posso rivelare che non ho mai visto un solo episodio della serie, per cui sono del tutto neutrale in merito.] Sarebbe noioso ripercorrere tutti i passaggi della discussione, ma posso fornirvi qualche blog di riferimento sul quale l'argomento è stato trattato: quelli di Angelo Benuzzi (da cui l'iniziativa è partita), Nicola Parisi, Giorgio Raffaelli, Gianluca Santini.

Ora, definiti tramite sondaggi pubblici nome, logo e payoff, è finalmente on line il blog Il futuro è tornato. Da qui, si spera, potrà partire quel complicato processo di riunificazione del popolo fantascientifico italiano, che sicuramente non avverrà nel giro di una settimana, e nemmeno di sei mesi, ma da qualche parte deve pur iniziare.

Io, nel mio piccolo, cerco per quanto possibile di fare della fantascienza uno dei temi centrali del mio blog, e mi auguro pertanto che questa iniziativa, sotto la guida di persone motivate e competenti, possa avere successo. Ma c'è bisogno innanzitutto di far conoscere l'iniziativa, per cui andate là fuori e diffondete il verbo! Oltre al blog, Il futuro è tornato lo trovate anche su facebook, twitter, e google+. Preferitelo, appiacetelo, twittatelo, plusatelo!

3 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione!
    E, aggiungo anche se credo che tu già lo sappia, che abbiamo bisogno della tua partecipazione, della tua presenza e del tuo sostegno.

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  2. Grazie per la segnalazione anche da parte mia!

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  3. di sicuro seguirò il blog e interverrò negli argomenti che mi interessano. se poi ci fosse bisogno anche di qualche contributo, possiamo parlarne.

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