Coppi Night 09/10/2011 - La ragazza del mio migliore amico

Non ricordo bene come si è svolta la votazione in questa riunione del Coppi Club, e come sia arrivato a vincere questo film. Io ho spinto in un'altra direzione, ma tutto sommato la commediola non mi dispiaceva. Se non che, la commediola si è rivelata troppo commediola. Non che avessi grandi aspettative, ma il film infila con disarmante abilità tutte le situazioni più scontate, e se si cerca qualcosa di sorprendente bisogna andare a piluccare in dettagli quali gli ingredienti del barattolo dello yogurt tirato fuori al minuto 48.

Se da un lato l'idea del recupera-ex può offrire qualche possibilità, dall'altro queste vanno del tutto in fumo quando il trombatore seriale rimane invischiato nel suo stesso gioco. Wow, lo sciupafemmine innamorato! Ma aspetta, non s'era già vista una cosa del genere, da Petrarca in poi, anche in qualche altra recente commedia dello stesso tipo? Le battute principalmente a tema sessuale qua e là funzionano, ma le gag veramente meritevoli sono limitate, e non bastano a tenere su il tono di una storia che non ha niente da dire, nemmeno nella sua prevediblità.

A meno che, una rivelazione colossale non avvenga negli ultimi 15-20 minuti, che mi sono perso per un attacco incontenibile (ma non così sgradito) di sonnolenza. Mi sono ripreso in tempo per poter vedere che alla fine tutti scopano, per cui tutti sono felici. Questo mi è bastato.

Oh, naturalmente non c'è nessuno yogurt al minuto 48. Nemmeno questa sorpresa m'è toccata.

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