Il futuro è passato

Forse il titolo è leggermente melodrammatico ma non ho resistito al calembour, abbiate pazienza. Questo è un breve post di segnalazione che serve a far presente a chi passa di qui che con la fine del 2014 la webzine "Il futuro è tornato" ha cessato l'attività.

È una notizia triste nel già desolante panorama della fantascienza italiana, che da sempre lamenta scarsa diffusione e riconoscimento da parte del pubblico. Quello di IFET era un progetto interessante, nato un paio di anni fa grazie all'impegno di una manciata di appassionati. Le recensioni, i dossier, gli approfondimenti e i sondaggi proposti hanno sempre avuto un buon interesse, e sicuramente da premiare è stato l'approccio "aperto" del blog tanto alla fantascienza classica che a quella moderna, con un occhi per gli autori italiani, anche autopubblicati. Io stesso ho collaborato con occasionali post, alcuni ripresi da questo blog e altri specificamente scritti per essere pubblicati all'interno della programmazione settimanale. È quindi un peccato che, fatti i doverosi conti al termine di un primo ciclo nemmeno così breve, si sia ritenuto che non fosse il caso di continuare.



Dei motivi che hanno portato a questa decisione non mi sembra opportuno parlare in questa sede, anche se ho avuto un paio di scambi con alcune delle teste dietro IFET e penso che si possa ricondurre il tutto alla già lamentata chiusura e autoreferenzialità dell'ambiente della sf in Italia. Ma mi limito a questo, perché non voglio che il tutto sfoci in polemica.

Un plauso quindi a chi ha portato coraggiosamente avanti l'iniziativa nonostante le avversità, sperando che da questa esperienza possa comunque emergere qualcosa di positivo per tutti color che ne hanno preso parte.


Con l'occasione segnalo anche che considerato che a fine 2015 il sito di Il futuro è tornato andrà offline, nei prossimi mesi probabilmente riprenderò alcuni dei post originali da me scritti per IFET riproponendoli qui con l'etichetta flashback (giusto per far presente che si tratta di un post ripubblicato). Non penso che riporterò tutti i post, ma ad alcuni tengo abbastanza, come la recensione di Her o del videogioco Braid, per cui credo che questi saranno tra i primi a ricomparire qui.

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