Quando ho detto che la quarta stagione è la mia preferita di Lost, lo intendevo per la presenza di episodi come The Constant, assolutamente geniali e sconvolgenti. Credo che questa puntata Demond-centrica sia in assoluto la migliore come storia a sé stante (cioè slegata dalla trama complessiva della serie). I lmodo in cui Desmond "viaggia nel tempo", con la sua sola coscienza che salta da un'epoca all'altra della sua vita, incapace di rimettere insieme i pezzi della sua memoria, è originale ed estremamente drammatico, e vede forse per la prima volta apparire un'idea palesemente fantascientifica come nucleo della storia. Con l'occasione abbiamo anche modo di iniziare a conoscere l'equipaggio della nave ancorata al largo dell'isola, scoprire che sono isolati dalle comunicazioni e bloccati per via di un sabotatore (chiaramente l'agente di Ben). L'occhio cade subito su un paio di personaggi che sembrano poco raccomandabili, e scopriamo anche chi è Minkowski, l'uomo che ha risposto alla chiamata di Jack alla fine della terza stagione. Nell'episodio successivo, The Other Woman, torniamo a un flashback tradizionale, che ci mostra qualche altro particolare della vita di Juliet sull'isola, e del suo tormentato rapporto con Ben. Per la verità questo episodio non aggiunge molto, se non (per chi crede in queste cose) il bacio tra Juliet e Jack, che è chiaro essere solo una componente del triangolo quadrilatero amoroso Jack-Kate-Sawyer-Juliet.
Nonostante la mia cavia abbia trovato un po' sdolcinato il finale di The Constant, c'è anche da ammettere che in casi come questo la smielatezza paga: l'incontro tra Penelope e Desmond è qualcosa per cui siamo stati preparati fino dalla fine della seconda stagione, e che anche in occasione della morte di Charlie era stato suggerito ma non realizzato. Vedere i due che finalmente entrano in contatto è liberatorio e confortante, e lo è ancora di pù se si pensa che la loro potenziale riunione (che peraltro deve ancora compiersi) non ha nessun collegamento diretto con l'isola: a Desmond non importa niente di quel posto, non ha nessun ruolo nella battaglia che si sta compiendo per impossessarsi dell'isola, per cui la sua è una spinta del tutto personale. È stato interessante anche vedere Faraday nel contesto delle sue ricerche, diversi anni nel passato, e scoprire che le sue teorie su radiazioni e viaggi nel tempo (con un esperimento che ricorda molto Fiori per Algernon) sono probabilmente la causa dei difetti di memoria che ha già mostrato. Anche la sua teoria su come risolvere lo "strappo" temporale (unstuck in time, dice, come lo è il protagonista di Mattatoio n. 5) ha un suo fascino, e se anche non appare rigorosamente scientifica è sicuramente d'effetto a livello emotivo: trovare la propria costante per poter rimanere sani (e vivi), il bisogno fisico di qualcosa di stabile e riconoscibile per tutto il corso della propria vita. È anche chiaro, secondo quanto dice Minkowski, che questa strana patologia ha già colpito altri sulla nave, quindi viene confermato che avvicinare l'isola non è facile né sicuro: la sola vicinanza può provocare strani effetti di questo tipo, e a lungo andare la morte. Degli eventi di The Other Woman forse il più interessante è la scoperta dell'antagonista di Ben: Charles Widmore, il padre di Penny, cosa che spiegherebbe perché Naomi aveva una foto di Desmond con sé, e perché fingesse di essere stata mandata proprio da lei. A questo punto quindi il collegamento tra i personaggi si infittisce, e forse anche la presenza di Desmond sull'isola è meno casuale di quanto si potesse pensare (anche considerando che è stato lui a far precipitare il volo 815). Interessante riscontrare come Faraday e la rossa abbiano evidentemente un piano d'azione di quello che devono compiere sull'isola, anche se sul fatto di dover rilasciare il gas mortale bisogna prenderli in parola (nonostante pare che già in un'altra occasione quest'arma estrema sia stata usata proprio da Ben).
Le previsioni per i prossimi episodi riguardano soprattutto ciò che avverrà sulla nave, che sembra diventata il vero centro dell'azione e delle rivelazioni: con Desmond "ricomposto", e la scoperta che quella gente è stata inviata da suo suocero, le cose hanno il potenziale per accelerare drasticamente, anche perché di solito dove c'è Sayid capita sempre qualche scazzottata. Desmond è in cerca di risposte, e forse sarà la talpa di Ben a fornirgliele: difficile dire cosa può sucedere quando scoprirà che quella non è Penny's boat, ma Penny's father's boat. Sull'isola invece per ora non sembrano esserci i presupposti per eccezionali rivelazioni, con i due gruppi ancora separati e nessuno sconvolgimento in vista, ma si sa che la situazione può sempre ribaltarsi molto in fretta.
Nessun commento:
Posta un commento