Anche se in finale avevo votato per Scanners invece di questo, si tratta di un film di cui avevo sentito parlare e che da tempo mi ero ripromesso di vedere. Ora che ho colmato la lacuna, posso dire che Equilibrium non è un gran film. Per riassumere il problema in una sola parola, si può dire che è soprattuto superficiale.
Mi spiego meglio. La storia di per sé non è troppo originale: l'ambientazione è un futuro distopico in cui, per mantenere sotto controllo le pulsioni istintive dell'uomo (ed evitare conflitti e guerre potenzialmente distruttivi), l'élite al comando ha deciso di eliminare per legge le emozioni, attraverso la somministrazione capillare di una droga e l'eliminazione di tutte le possibili fonti di "turbamento", il che include tutte le forme di arte. Il protagonista è un cleric, un agente delle forze dell'ordine che si occupano appunto di scovare depositi di opere e darli alle fiamme. Dopo il confronto con un collega colpevole di tenere per sé alcune delle opere sequestrate, il protagonista (il buon vecchio fisicatissimo [tranne che in The Machinist] Christian Bale), inizia lui stesso a interessarsi a ciò che dovrebbe distruggere, e si mette in saccoccia qualche aggeggio interessante. Chiarimento: no, non sto parlando di Fahrenheit 451, questo è Equilibrium. Il cleric prosegue per un po' su questo doppio binario, dubbioso su quale lato scegliere, finché decide che la causa giusta è quella degli abitanti del sottosuolo, uomini "autentici" che provano emozioni "autentiche" e vivono vite "autentiche", e si allea con loro per portare al crollo l'attuale sistema dispotico. Nel frattempo ha modo di confrontarsi in diversi combattimenti con armi da fuoco, nei quali schiva le pallottole, o con armi improvvisate, con le quali spolpetta la faccia ai suoi avversari nonostante gli stiano sparando da otto centimetri di distanza. Chiarimento: questo non è Matrix, è Equilibrium. Alla fine, nonostante doppiogiochisti e tradimenti e sorprese e imboscate, il cleric riesce nella sua missione, e nelle scene conclusive si odono i boati degli scontri degli abitanti del sottosuolo saliti in superficie per reclamare la loro libertà contro il regime. Chiarimento: questo non è V per Vendetta, è Equilibrium.

Per cui, Equilibrium mi è sembrato un tentativo rozzo di dare maggior spessore a una trama concepita per mettere in scena combattimenti frenetici a livelli crescenti di difficoltà. Ma paradossalmente, anche in questo, risultano più appassionanti gli scontri di Scott Pilgrim vs The World. Mi dispiace per Christian Bale, e anche per Sean Bean, che ultimamente vedo morire troppo spesso.
Nessun commento:
Posta un commento