Coppi Night 14/07/2013 - Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti

Avevo sospettato fin dal primo momento che questo titolo fosse un'impropria trasposizione italiana come le tante che dobbiamo subire da sempre, ma c'è anche da ammettere che l'originale Hoodwinked! non si traduce bene. Anzi, in effetti non riesco a capire nemmeno come interpretarlo.

Il filone delle favole reinterpretate forse non è nato esattamente con Shrek, ma è stato sicuramente quest'orco a portarlo al successo. Questo film si inserisce nello stesso genere, assieme a Il gatto con gli stivali e diversi altri, mi pare ad esempio di ricordare qualcosa come "Biancaneve e gli 007 nani". Insomma, non è la prima volta che si vedono i personaggi delle favole calati in un mondo moderno, in storie che hanno poco a che fare con la tradizione fiabesca e anzi spesso assumono toni drammatici e pulp (per quanto possa essere pulp un maialino rosa ciccione...). In generale, gradisco questo tipo di contaminazione, che chiaramente vanno prese alla leggera.

In questo Cappuccetto Rosso, assistiamo appunto in un primo momento alla conclusione della favola, con la ragazzina che entra in casa della nonna, trova il lupo mascherato, e all'improvviso arriva il tagliaboschi. Ma le cose non stanno come sembrano, e in una serie di interrogatori si scoprono le diverse storie dei personaggi, che si incrociano e costruiscono pezzo per pezzo il mosaico completo. Ora, sia chiaro, non è Memento, ma un minimo di impegno gli autori ce l'hanno messo per mettere insieme una storia meno prevedibile del solito. Purtroppo questo vale solo per la prima parte, quella in cui appunto vengono ascoltati i quattro protagonisti (Cappuccetto, lupo, nonna, tagliaboschi); quando, in seguito, viene rivelato il vero "cattivo", la storia si trasforma in una classica missione di salvataggio senza niente di esaltante. Il finale quindi è piuttosto sottotono, nonostante la prima parte fosse un minimo interessante.

Due note a parte vanno fatte per alcuni aspetti tecnici: intanto le canzoni, che se è vero che in un film del genere sono appropriate, credo che fossero evitabili. Voglio dire, i tempi dei classiconi Disney con gli uccellin che cantano sono passati... ce ne può stare una giusto per creare l'atmosfera fiabesca, ma non sette o otto, proprio non si reggono! Inoltre l'animazione in questo film è davvero scadente, i modelli sono statici e i movimenti plasticosi. Non so chi l'abbia prodotto, ma non è certo un lavoro di alto livello, e quindi è sorprendente che abbia avuto un relativo successo.

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