Breve post di servizio per informare che nelle prossime settimane su questo blog vedranno la comparsa due nuove rubriche: "Dimenticatoio" e "Lost in Lost". Ecco di cosa si tratta.
Il Dimenticatoio sarà un archivio di recensioni varie di libri, film, serie, oggetti, videogame, e insomma qualsiasi altra cosa che appartiene ormai a un'epoca passata, anagraficamente recente ma concettualmente remota, visto che c'è un abisso immenso tra la realtà di vent'anni fa e quella attuale. Se pure posso ancora essere etichettato come "giovane", ho da tempo raggiunto l'età in cui gli elementi caratterizzanti della mia infanzia e adolescenza sono ormai lontani e quasi dimenticati. Eppure alcuni di questi, anche stornando la componente nostalgica, erano davvero validi all'epoca e lo sarebbero ancora adesso, se riscoperti. Col dimenticatoio cercherò appunto di dare nuova vita ad alcuni di questi reperti più importanti.
Lost in Lost invece sarà una cronaca della serie tv Lost, appunto, che nel primo decennio degli anni 2000 ha sicuramente contribuito a rivoluzionare il panorama degli show, come adesso probabilmente sta facendo Game of Thrones. Io non sono un grandissimo esperto di telefilm, ma credo che siano pochi quelli che si può dire abbiano segnato la storia. Penso a Twin Peaks, X-Files, e forse il successivo è proprio Lost. C'è chi lo ha amato e chi non lo sopportava, e io mi colloco in una posizione intermedia, apprezzando molte sue caratteristiche ma criticandone ampiamente altre (soprattutto nell'ultima stagione). Tuttavia, non sarò io a raccontare le puntate: nella mia cronaca riporterò invece le impressioni e teorie di un'altra persona, un nuovo spettatore che ha appena iniziato a seguire la serie e che accompagnerò nella visione, chiedendo di fornirmi le sue interpretazioni man mano che procede. Credo che possa essere un esperimento interessante, per tutti quelli che hanno già concluso la serie, per riscoprire tutte le possibilità che via via emergevano, e magari anche un'opportunità per tornare a immaginare come sarebbe potuto essere. La cronaca non sarà puntuale, nel senso che non procederà puntata per puntata, ma a scaglioni, quando verrà fuori qualcosa di abbastanza significativo da poter suscitare una reazione importante nel nuovo spettatore.
Non è detto che le nuove rubriche riscuotano successo, ma nell'ambito di ampliare i temi del blog credo che possano servire il loro scopo. Buona lettura!
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