Doctor Who 8x10 - In the Forest of the Night

Vedendo il trailer di questo episodio avevo pensato che si sarebbe trattato di una versione dark di una o più fiabe, immaginavo avesse qualche collegamento con Cappuccetto Rosso, e magari Hansel e Gretel, o Pollicino, insomma, tutte quelle che si svolgono nei pressi di un bosco. La cosa avrebbe avuto senso nell'arco di una stagione che già altre volte ha preso dei temi classici dell'immaginario collettivo (come il mostro sotto il letto) declinandoli opportunamente in chiave sf. Le cose si sono mostrate però diversamente, anche se qualche accenno a questo collegamento tra uomo e foresta è stato fatto. Durante la visione invece, quando cercavo di capire cosa stesse succedendo, a un certo punto ho pensato "Vashta Nerada!", e ho voluto credere che questa puntata si ricollegasse al migliore episodio ever del nuovo Doctor Who. Ma neanche questo è successo.

Comincio elencando ciò che questa puntata non ha fatto, perché se devo descrivere quello che c'è stato la recensione si farebbe molto breve e poco simpatica. Perché ci sono parecchi aspetti che rendono In the Forest of the Night il più brutto episodio della stagione attuale, e certamente uno dei peggiori degli ultimi anni. L'idea di una vita vegetale cosciente e impegnata a mantenere vivo il pianeta ha un suo fascino, ma qui si esprime in modo troppo semplicistico. Intanto una gigantesca foresta che copre tutto il mondo (anche i deserti africani, a quanto si vede) nello spazio di poche ore non si può onestamente accettare. Soprattutto se si considera che nessuno se ne è accorto: com'è possibile che su tutta la Terra non ci fosse una persona sveglia a vedere una sequoia di trenta metri crescere nel giro di venti minuti? In secondo luogo, i danni che questa crescita abnorme provocherebbe nei luoghi civilizzati (per fare un esempio, il centro di Londra) sarebbero incalcolabili, basta vedere come si riducono le strade quando le radici affiorano. Infine, se anche volessimo accettare tutto questo, e riconoscessimo agli alberi (o quei fuochi fatui che ne rappresentano la coscienza) il ruolo di guardiani del pianeta, allora, dov'erano finora? Tutte le volte passate che, tanto nella storia reale che nello show, la Terra si è trovata in pericolo (a volte la minaccia era simile a quella mostrata qui), dov'erano gli alberi salvatori? Senza contare che, a mio avviso, un pianeta così completamente verde avrebbe un tasso di ossigeno tanto alto da favorire la combustione, non evitarla...

Insomma, non ci siamo quanto a nucleo narrativo. E nemmeno tanto con lo svolgimento. A parte il fatto che credo ne abbiamo avuti abbastanza, in questa stagione, di episodi con ragazzini come co-protagonisti, ma oltre a questo il triangolo Doctor-Clara-Danny inizia a stufare, visto che non porta da nessuna parte. Cioè, io lo so dove porta, con ogni probabilità il ruolo di mr. Pink è fare da solida àncora di salvezza per quando Clara vorrà abbandonare il Dottore (momento che si avvicina, a quanto pare), però appunto, rimarcare così tanto la differenza di atteggiamento tra i due nei confronti del Time Lord e delle avventure da lui ricercate si fa frustrante. Questo peraltro è uno di quegli episodi in cui Clara è effettivamente stupida e ottusa, quando altre volte si dimostra invece sorprendentemente audace e sveglia. Tutto ciò contribuisce a rendere ancora più irritante quello che si vede, e quando non c'è una trama abbastanza forte da sorreggere tutto la visione diventa sgradevole.

Rimangono poi due cose da spiegare: il titolo, che io non ho capito a cosa si riferisca, a meno che non sia una citazione di qualcosa, che comunque non mi sembra ci azzecchi tanto; e soprattutto, ma da dove è uscita fuori la sorella morta della bambina che sussurrava agli abeti!? Voto: 4/10

Nessun commento:

Posta un commento