Da qualche mese ho preso a seguire regolarmente il canale Youtube CinemaSins, il cui prodotto di punta è la serie di video Everything Wrong With, in cui i film vengono esaminati scena per scena e viene tenuto il conto dei "peccati" commessi, soprattutto a livello di sceneggiatura, evidenziando le incoerenze e le falle logiche. Ne emerge che i peccati più gravi sono compiuti nei grandi blockbuster, dal filone catastrofista fino ai supereroi. In questi si nota spesso come lo sforzo di stupire a tutti i costi cozzi inevitabilmente con la credibilità di buona parte delle storie, il tutto sommato a una serie di cliché tipici del cinema (come la mira approssimativa dei cattivi). Giusto per farvi un'idea, vi invito a guardare gli Everytingh Wrong dedicati a Green Lantern (che anch'io avevo descritto in modo simile) e i vari Transformers. Chiaramente sono in inglese, ma con i sottotitoli dovrebbe essere abbastanza facile seguirli.
Dicevo appunto che da tempo seguo CinemaSins, e forse questo ha contribuito ad acuire ancora di più il mio senso critico, in particolare proprio verso questo tipo di film di azione/avventura/ka-boooom!. Ecco quindi che The Winter Soldier, film che da ogni direzione era stato apprezzato e considerato come uno dei migliori di tutta la saga Marvel uscita finora, mi è parso piuttosto mediocre e anche irritante. Preciso che non sono un fanatico dei supereroi, non ho mai aperto un fumetto in vita mia e anche di tutto l'arco narrativo Marvel mi limito ai tre Iron Man (no, non ho visto nemmeno Avengers), quindi forse il mio parere è distorto in negativo, perché magari non riesco a cogliere tutti quei riferimenti incrociati tra film e fumetti che invece fanno impazzire i fan autentici.
Tuttavia, credo che gli aspetti che mi portano a dubitare della bontà di questo film siano indipendenti dalla sua posizione nella continuity della super-saga. Non sto a elencare punto per punto tutte le perplessità (anche perché per buona parte potete riscontrarle proprio nell'Everything Wrong With), ma ci sono una serie di elementi che rendono veramente dubbioso dare fiducia alla storia, anche al netto della sospensione della credulità richiesta da un film del genere. Ne butto lì qualcuna in ordine random, giusto per attizzare le fiamme: ma perché le mega-astronavi dovrebbero puntare e uccidere 20 milioni di persone in tutto il mondo? Ma perché costruirle con un pannello di controllo isolato e accessibile dall'esterno? Ma perché Capitan America a volte tira cazzotti che fanno volare in aria gli avversari, e altre invece nemmeno li scalfisce? Ma perché i nemici sparano sullo scudo invece che, per esempio, alle gambe? Ma perché nell'archivio dello SHIELD avrebbe dovuto esserci registrata l'impronta retinica dell'altro occhio di Nick Fury, anche dopo che questo è stato dichiarato morto e le sue credenziali sono state appositamente cancellate da evil Robert Redford? And so on, so on, so on...
Volendo riassumere, c'è una generale un affidamento su coincidenze, deus ex machina e impossibilità fisiche che alla lunga stanca. Quando per la quarta volta nello stesso film un personaggio si getta alla cieca fuori da una finestra al quarantesimo piano, inconsapevole che ci sia qualcuno ad aspettarlo, e quel qualcuno in effetti lo acchiappa, le mani mi cominciano a formicolare. E poi possibile che un film di alte pretese come questo debba ancora sfruttare il trucchetto della droga che ferma i battiti del cuore e simula la morte? Ma soprattutto perché, dopo la creazione del gruppo degli Avengers, quando capitano cose come quelle che si vedono qui (eccheccazzo, delle meganavi che stanno per ammazzare qualche milione di persone in pochi secondi!), non intervengono anche tutti gli altri? Che cazzo stavano facendo Hulk, Iron Man, e gli altri che non mi ricordo? Insomma, credo che per una saga ambiziosa come quella Marvel (pare abbiano piani fino al 2026), ci si potrebbe permettere di perdere 10 minuti in ogni film per spiegare i rapporti tra gli eroi. Posso a concordare che Capitan America qui abbia una buona caratterizzazione, e che sia un personaggio insospettabilmente più interessante di altri, ma questo non basta a rendere più maturo un film che si basa quasi interamente su giochetti del chi-è-chi e improbabili salvataggi all'ultimo secondo. Siamo molto lontani dalla maturità di temi e meccanismi.
Quindi no, The Winter Soldier non è un buon film, e se è il migliore della saga Avengers, ringrazioddio di non averne visti molti. Credo inoltre che dopo questo eviterò accuratamente tutti gli altri, precedenti o successivi, perché ormai ho scoperto che non c'è gioia per me, qui.
Dicevo appunto che da tempo seguo CinemaSins, e forse questo ha contribuito ad acuire ancora di più il mio senso critico, in particolare proprio verso questo tipo di film di azione/avventura/ka-boooom!. Ecco quindi che The Winter Soldier, film che da ogni direzione era stato apprezzato e considerato come uno dei migliori di tutta la saga Marvel uscita finora, mi è parso piuttosto mediocre e anche irritante. Preciso che non sono un fanatico dei supereroi, non ho mai aperto un fumetto in vita mia e anche di tutto l'arco narrativo Marvel mi limito ai tre Iron Man (no, non ho visto nemmeno Avengers), quindi forse il mio parere è distorto in negativo, perché magari non riesco a cogliere tutti quei riferimenti incrociati tra film e fumetti che invece fanno impazzire i fan autentici.
Tuttavia, credo che gli aspetti che mi portano a dubitare della bontà di questo film siano indipendenti dalla sua posizione nella continuity della super-saga. Non sto a elencare punto per punto tutte le perplessità (anche perché per buona parte potete riscontrarle proprio nell'Everything Wrong With), ma ci sono una serie di elementi che rendono veramente dubbioso dare fiducia alla storia, anche al netto della sospensione della credulità richiesta da un film del genere. Ne butto lì qualcuna in ordine random, giusto per attizzare le fiamme: ma perché le mega-astronavi dovrebbero puntare e uccidere 20 milioni di persone in tutto il mondo? Ma perché costruirle con un pannello di controllo isolato e accessibile dall'esterno? Ma perché Capitan America a volte tira cazzotti che fanno volare in aria gli avversari, e altre invece nemmeno li scalfisce? Ma perché i nemici sparano sullo scudo invece che, per esempio, alle gambe? Ma perché nell'archivio dello SHIELD avrebbe dovuto esserci registrata l'impronta retinica dell'altro occhio di Nick Fury, anche dopo che questo è stato dichiarato morto e le sue credenziali sono state appositamente cancellate da evil Robert Redford? And so on, so on, so on...
Volendo riassumere, c'è una generale un affidamento su coincidenze, deus ex machina e impossibilità fisiche che alla lunga stanca. Quando per la quarta volta nello stesso film un personaggio si getta alla cieca fuori da una finestra al quarantesimo piano, inconsapevole che ci sia qualcuno ad aspettarlo, e quel qualcuno in effetti lo acchiappa, le mani mi cominciano a formicolare. E poi possibile che un film di alte pretese come questo debba ancora sfruttare il trucchetto della droga che ferma i battiti del cuore e simula la morte? Ma soprattutto perché, dopo la creazione del gruppo degli Avengers, quando capitano cose come quelle che si vedono qui (eccheccazzo, delle meganavi che stanno per ammazzare qualche milione di persone in pochi secondi!), non intervengono anche tutti gli altri? Che cazzo stavano facendo Hulk, Iron Man, e gli altri che non mi ricordo? Insomma, credo che per una saga ambiziosa come quella Marvel (pare abbiano piani fino al 2026), ci si potrebbe permettere di perdere 10 minuti in ogni film per spiegare i rapporti tra gli eroi. Posso a concordare che Capitan America qui abbia una buona caratterizzazione, e che sia un personaggio insospettabilmente più interessante di altri, ma questo non basta a rendere più maturo un film che si basa quasi interamente su giochetti del chi-è-chi e improbabili salvataggi all'ultimo secondo. Siamo molto lontani dalla maturità di temi e meccanismi.
Quindi no, The Winter Soldier non è un buon film, e se è il migliore della saga Avengers, ringrazioddio di non averne visti molti. Credo inoltre che dopo questo eviterò accuratamente tutti gli altri, precedenti o successivi, perché ormai ho scoperto che non c'è gioia per me, qui.
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