Coppi Night 15/05/2016 - Sanctum

Non credo di essere claustrofobico, o almeno le occasionali esperienze di spazi ristretti e chiusi in cui mi sono trovato (ascensori, sgabuzzini, bagagliai) non mi hanno provocato nessun turbamento. Ma se penso ad infilarmi dentro tunnel bui e stretti, in cui si può solo strisciare e soprattutto è impossibile girarsi e tornare indietro, allora un po' di angoscia mi viene. Per questo una delle poche cose che riesce davvero a inquietarmi è vedere gente che si infila in questi cunicoli della morte, azione che a mio avviso non può essere giustificata da nessun motivo in questo universo.


Se poi a tutto questo si aggiunge anche l'acqua, e si parla quindi non solo di caverne, ma di caverne subacque, allora vabbè, mi volete davvero far venire il crepacuore. Ho approcciato quindi Sanctum con una certa ansia, aspettandomi di seguire la storia con difficoltà ed essere costretto a distogliere lo sguardo di tanto in tanto.

In realtà sono rimasto in parte deluso (il che implica anche sollevato), perché le sequenze claustrofobiche non sono così frequenti, e il pericolo maggiore in questo tipo di esplorazione è rappresentato più dall'assenza di ossigeno e la necessità di rimanere in apnea. Anche questo sarebbe stato una buona base per una storia cardiopalmica (odio questa parola, nda), il problema è che oltre all'esplorazione di grotte sconosciute non c'è una vera storia che sostenga la trama. Le dinamiche tra i personaggi sono poco sviluppate, al di là di un fin troppo didascalico contrasto padre-figlio che in effetti sa molto di periodo emo-adolescienziale da parte di quest'ultimo. Gli altri sono redhirt più o meno evidenti, e anche quello che diventa il principale "avversario" non riesce a essere credibile nel suo ruolo.

Insomma, se si esclude la spettacolarità delle scenografie (probabilmente apprezzabile solo al cinema e in 3D), non rimane così tanto in grado di coinvolgere. Pertanto continuo a reputare The Descent, che invece faceva un eccellente lavoro proprio sui personaggi, come miglior film che vorrei tanto rivedere ma non so se riuscirei a farlo.


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