Riporto un estratto da una pubblicazione periodica sempre densa di interessanti spunti:
In una scuola del Missouri l'insegnante di biologia chiese ad Aspen, una ragazzina che allora aveva 12 anni, di spiegare all'intera classe il motivo per cui credeva nella creazione piuttosto che nell'evoluzione. Aspen difese la creazione in maniera eccellente, spiegando che ogni organismo è progettato in modo perfetto, il che dimostra l'esistenza di un progettista e di un creatore. L'insegnante sapeva che i genitori di Aspen erano geologi, quindi le chiese di fare una ricerca che indicasse come la documentazione fossile sosteneva la creazione, e di presentarla alla classe.Il giorno seguente Aspen portò a scuola alcuni campioni di fossili e spiegò ai suoi compagni che la testimonianza fossile non fornisce prove a sostegno di cambiamenti graduali. Inoltre spiegò che ciascun gruppo di fossili compare in un'era geologica differente, e questo conferma il racconto dei giorni creativi contenuto nella Genesi.Durante la spiegazione di Aspen era presente il preside, il quale si congratulò con lei per le convinzioni che nutriva e per come aveva difeso la creazione. La professoressa di biologia disse che mentre l'evoluzione lascia molti dubbi, la creazione rende tutto chiaro. Dopo di che Aspen lasciò all'insegnante, ai compagni e al preside delle pubblicazioni che fornivano una base scientifica a sostegno della creazione.
A parte il tono da favoletta (si potrebbe
sostituire "Reame dell'ovest" a "Missouri", e "Boccolidoro" ad "Aspen",
che già di per sé è un nome abbastanza assurdo), il messaggio che emerge
da questo brano è semplice: l'evoluzione lascia dubbi, la creazione no.
Quindi la seconda è vera.
Ora è tutto chiaro! Quando non si riesce a spiegare qualcosa, beh, allora a wizard did it! Che bisogno c'è di cercare spiegazioni, quando è tutto così semplice? È sicuramente una bella morale. Rassicurante ed educativa.
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