Quest'anno per me non è stato molto prolifico a livello di pubblicazioni, per tutta una serie di ragioni che non sto a ripetere. Tuttavia a fine anno mi sto riprendendo con un colpo di coda, con un paio di racconti: la raccolta Dinosauria uscita il mese scorso, e a brevissimio il primo numero della rivista Andromeda.
In questo caso al di là della pubblicazione che mi riguarda, vale la pena soffermarsi per illustrare meglio il nuovo progetto che sta per vedere la luce. Andromeda nasce come blogzine (credo si possa definire così), ovvero un blog su cui compariono post periodici dedicati alla fantascienza, ideato e gestito da Alessandro Iascy, che raccoglie contributi di più autori (recensioni, dossier, segnalazioni, ecc). Con il passare dei mesi il progetto si è ampliato, e infine grazie alla collaborazione della Ailus Editrice, si presenta come rivista cartacea semestrale.
È noto che le riviste di genere hanno un mercato molto ridotto. Per quanto riguarda la fantascienza, al momento l'unica rivista in essere è Robot (non credo che Urania si possa considerare una rivista, nonostante la distribuzione in edicola). Ci sono stati lodevoli tentativi nei mesi passati come Parallàxis, che purtroppo non è riuscita a sopravvivere oltre il quarto numero. Andromeda si inserisce quindi in una nicchia molto particolare che finora non ha permesso grandi risultati. Si qualifica quindi come un'operazione coraggiosa e in controtendenza, visto che pubblica non soltanto narrativa ma anche saggi, approfondimenti e interviste.
Il primo numero sarà un corposo volume di 240 pagine, contenente 20 articoli di diversi autori (tra i quali Umberto Rossi, Massimo Citi, Silvia Treves, Michele Tetro, Nicola Parisi e lo stesso Iascy), e sette racconti di altrettanti scrittori di genere italiani. Il mio racconto Fusa si colloca in buona compagnia accanto ai lavori di gente come Dario Tonani, Donato Altomare, Maico Morellini, Alessandro Forlani. Il tutto illustrato da Gino Carosini.
Andromeda n. 1 è disponibile a partire dal 15 dicembre, come si dice sempre in questi casi, giusto in tempo per i regali di Natale. Per il momento è possibile acquistarlo solo richiedendolo all'editore, al prezzo di 12 €. Come dicevo prima, è una scommessa, e onestamente non so se sarà possibile vincerla. Ma sono contento di poter dare il mio piccolo contributo anche in questo caso.
E' un piacere per me poter essere nella stessa pubblicazione assieme a te e a tanti altri talentuosi artisti.
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