I miei nuovi sponsor nel Mondo Reale™

Per un autore di fantascienza, uno dei rischi più concreti è quello di vedere le proprie idee raggiunte o superate dalla realtà. Chi fa del suo mestiere l'estrapolazione e in un certo modo la previsione di eventi futuri (siano tecnologie, sviluppi sociologici, politici, o altro), può seriamente rimanere vittima delle proprie profezie, e vedersi sorpassato da quanto gli accade intorno. È importante sottolineare che la fantacienza non è soltanto rivolta al futuro, e ci sono moltissime opere che non hanno alcun interesse nella previsione, ma se c'è un genere letterario che può permettersi di guardare in questa direzione, allora è la sf.

Naturalmente è facile superare il livello tecnologico ipotizzato da uno scrittore degli anni 50, mentre oggigiorno per un autore è sempre più difficile prevedere come evolverà il mondo di qui a una manciata di anni, e in questo molti riconoscono uno dei possibili fattori della presunta crisi della sf. Noi non ci crediamo, ma non è questo l'argomento del posto odierno, quindi teniamo il discorso in sospeso per altre occasioni.

Quello a cui volevo arrivare è che anch'io, nel mio piccolo, mi trovo a volte di fronte a rappresentazioni delle mie idee nel Mondo Reale™. Capita che spunti che ho sviluppato in qualche mia storia diventino notizie di attualità, oppure al contrario, idee marginali che ho scovato ed espanso trovino una dimensione più concreta della semplice speculazione. È successo di recente con entrambe le mie "opere maggiori", e mi sembrava simpatico raccoglierle in un ruffianissimo post autopromozionale.


Quando ho scritto Spore (il racconto eponimo della raccolta [di cui peraltro sono rimaste poche copie e non sono previste ristampe, quindi affrettatevi se vi manca!]), ho preso come punto di partenza l'idea del decompikit sviluppato dall'Inifinity Burial Project di Jae Rhim Lee. All'epoca si trattava soltanto di un progetto, ma in questi ultimi anni si è evoluto e di recente è diventato davvero possibile acquistare una tuta intrisa di spore di funghi saprofagi per la decomposizione completa della vostra salma. Potete andare sul sito della Coeio e sfogliare il catalogo delle tute (anche per animali!), e acquistarne una al prezzo di circa 1500 dollari (pressoché lo stesso costo di una normale cassa di legno). Considerando che il mio racconto inizia nel 2019, pare anche che siamo in linea con le tempistiche. Vi lascio intanto con un breve video introduttivo nel frattempo che scegliete il colore della tuta:




Passando ad argomenti più leggeri, mi è stato segnalato che nell'attuale edizione di X-Factor si è presentato un concorrente interessante. Il signor Armando Pavone si definisce infatti onironauta, e lo fa chiaramente nei termini di persona in grado di muoversi a piacimenti nei propri sogni (non sono stato io a inventare questa parola), tuttavia il modo in cui parla delle sue esperienze oniriche, accennando a piani di realtà differenti, è stranamente affine a quanto si legge in Dimenticami Trovami Sognami. I lettori più attenti potranno anche notare l'insolita affinità tra il suo nome e quello di alcuni personaggi del romanzo: astori, berte e pavoni sono tutti volatili, e sono tutti onironauti. Coincidenza? Sulle doti canore di Pavone non mi esprimo perché non mi ritengo competente in materia, ma certo qualcosa che proviene da là fuori si può percepire.




Concludo questa breve carrellata con una segnalazione al volo, già che siamo in tema di autopromozioni. Come probabilmente sapete, il 15 e 16 ottobre si terrà a Milano la seconda edizione del festival Stranimondi. L'anno scorso ho partecipato presentando proprio DTS, quest'anno sarò presente principalmente in veste di appassionato, ma come potete vedere sul programma della manifestazione, sabato alle 14:30 è previsto un panel del quale sarò protagonista insieme ad altri autori italiani di fantascienza. Avremo quindi occasione di farci due chiacchiere, anche a proposito di funghi e sogni, se vi va.

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