Probabilmente sapete già che il filone supereroistico non è certo il mio preferito. Ho vsito diversi film di questo genere, e alcuni posso dire che mi siano anche piaciuto (Iron Man, alcuni X-Men), ma non mi posso ritenere un fan, e di certo non ho i riferimenti adeguati per poter cogliere le citazioni presenti nei film, in quanto i fumetti non rientrano tra le mie letture. Per questo, in genere parto con entusiasmo molto blando quando mi capita di vederne qualcuno.
In tempi abbastanza recenti ho visto The Winter Soldier, che se ho ben interpretato l'intreccio interfilmico del progetto Marvel è il prequel diretto di Age of Ultron, quindi mi sono trovato su basi abbastanza solide per seguire la vicenda (anche se i riferimenti al primo Avengers non mancano, e quello non l'ho visto). Ora, devo dire la verità, a me non è sembrato così eccezionale, anzi, piuttosto fiacco.
Ci sono alcuni aspetti in particolare che mi portano a ritenere questo film mediocre, provo a elencarli organicamente:
- Un problema basilare (peraltro condiviso da molti altri film) è l'indefinibilità dei poteri dei personaggi. Per dire: Iron Man ha la sua armatura e le armi, Hulk è grosso e forte e incazzato, ma ad esempio, quella Scarlet Witch che cosa fa di preciso? Inizialmente sembra evocare incubi/paranoie (anzi, pare che l'intera storia si origini da questa sua capacità), poi inizia a usare telecinesi, lancia fiamme rosse dalle mani e alla fine riesce pure a volare. E anche Visione, l'androide creato da Ultron, che cosa fa? Vola, scazzotta, lancia raggi di luce... ma di preciso, quali sono le sue capacità? Lo stesso Ultron non mi sembra abbia un ventaglio ben definito di poteri/abilità, a volte si comporta semplicemente da robot distruttore, altre è più subdolo. Mi si dirà "Eh ma se leggevi i fumetti sapevi che..." e io interrompo subito e dico: no, io non ho letto i fumetti e questi non sono propedeutici alla visione del film, quindi se io guardo questo bisogna che sia esaustivo e coerente.
- Collegato a questo punto c'è anche una certa sproporzione tra i superpoteri che a mio avviso è insanabile. Voglio dire, secondo me di base un Quicksilver se li batte tutti in agilità. Finché non viene fuori qualcuno in grado di manipolare il tempo lui rimane fondamentalmente imbattibile. Sembra che invece tutti siano in grado di oppore super-resistenza a super-forza, tanto che ha poca differenza se sei Thor, Ultron, Hulk, Cap America o Visione, ti puoi comunque prendere a cazzotti con gli altri. Eppure un semidio sarà più forte di un androide? E i non-super (la Johannson e quello con l'arco) come possono seriamente competere con tutti gli altri? Mi sembra assurdo che riescano a distruggere decine e decine di Ultron minori come se fossero Putties, quei guerrieri stupidi in tutina dei Power Rangers che il cattivo mandava sempre in avanscoperta prima di scoprire il mostro gigante dell'episodio.
- Il villain mi sembra alla fine dei conti poco impressionante. A parte la scarsa originalità delle sue motivazioni (l'IA che decide di dover distruggere l'umanità per portare la pace), in realtà mi pare che Ultron non rappresenti mai una minaccia concreta, o almeno molto ridotta rispetto a quali potevano essere le sue vere potenzialità. Un essere cibernetico che nasce inizialmente come IA incorporea e si trasmette via internet perde gran parte delle sue potenzialità quando si confina in un corpo (o più corpi) materiale. Se il suo obiettivo era fermare gli Avengers avrebbe potuto benissimo farlo staccandogli la corrente, la linea telefonica e i satelliti. Anche distruggere l'umanità, o almeno sollevare un'ondata immane di caos non sarebbe stato così difficile smaneggiando con tutte le banche dati del mondo. E invece la cosa migliore che gli viene in mente di fare è installarsi in qualche centinaio di robot e attaccare fisicamente i suoi nemici. Peraltro mi è sembrato anche abbastanza ridicolo che parlasse muovendo la bocca...
- L'interazione tra i personaggi è poco efficace. Questo dovrebbe essere un film in cui tutti sono protagonisti, dalla squadra degli Avengers a Ultron e i suoi alleati (che poi sono i figli di Magneto), ma in realtà se ne esce senza una vera cognizione di chi davvero abbia fatto cosa. Tutti hanno un loro momento ma nessuno emerge davvero, forse solo Tony Stark/Iron Man ha un ruolo più centrale, in quanto diretto responsabile di alcuni dei passaggi chiave di tutta la storia. Degli altri abbiamo sprazzi di quotidianità, qualche flashback, un paio di battute al momento giusto, ma se dovessi dire chi mi ha colpito di più potrei rispondere solo con un "meh" generalizzato. Tant'è che alcuni personaggi vengono fatti fuori, probabilmente proprio perché gli autori stessi non sanno come gestirne tanti così "importanti" (infatti sembra che alla fine la nuova squadra di Avengers sia composta interamente da personaggi secondari...).
A tutto ciò si aggiungono poi una serie di incongruenze che minano la credibilità della storia. vabbè che in un film del genere (in cui dèi nordici si mescolano a mutanti ed alieni e robot) la credulità deve essere sospesa parecchio, ma ci sono tanti piccoli aspetti poco chiari che non derivano tanto dal patto con lo spettatore quanto da una certa superficialità. Non sto a elencarli tutti, vi rimando ai vari Everything Wrong With, cito solo quello più clamoroso e per me irritante: ma gli Avengers, quando sono sul campo, come comunicano tra loro? Sono costantemente in contatto, ma non mi pare indossino nessun tipo di dispositivo di comunicazione: auricolari, microfoni ecc. Con l'esclusione di Iron Man, non capisco come gli altri possano sentirsi tra di loro. A maggior ragione quando i due figli di Magneto entrano a far parte della squadra e pure loro (che fino a due ore prima erano avversari) sono in contatto col resto della squadra! Ce ne sono parecchie altre, di per sé anche veniali, ma che accumulate danno un'idea di scarsa attenzione ai dettagli che, per un progetto ambizioso come questo, è francamente intollerabile.
Wow, non pensavo di poter parlare così tanto di questo film. Ma siccome so che esistono degli adoratori impenitenti di queta serie, ho preferito argomentare a fondo la mia insoddisfazione per questo film. Forse solo Ant-Man potrà salvare la baracca...
In tempi abbastanza recenti ho visto The Winter Soldier, che se ho ben interpretato l'intreccio interfilmico del progetto Marvel è il prequel diretto di Age of Ultron, quindi mi sono trovato su basi abbastanza solide per seguire la vicenda (anche se i riferimenti al primo Avengers non mancano, e quello non l'ho visto). Ora, devo dire la verità, a me non è sembrato così eccezionale, anzi, piuttosto fiacco.
Ci sono alcuni aspetti in particolare che mi portano a ritenere questo film mediocre, provo a elencarli organicamente:
- Un problema basilare (peraltro condiviso da molti altri film) è l'indefinibilità dei poteri dei personaggi. Per dire: Iron Man ha la sua armatura e le armi, Hulk è grosso e forte e incazzato, ma ad esempio, quella Scarlet Witch che cosa fa di preciso? Inizialmente sembra evocare incubi/paranoie (anzi, pare che l'intera storia si origini da questa sua capacità), poi inizia a usare telecinesi, lancia fiamme rosse dalle mani e alla fine riesce pure a volare. E anche Visione, l'androide creato da Ultron, che cosa fa? Vola, scazzotta, lancia raggi di luce... ma di preciso, quali sono le sue capacità? Lo stesso Ultron non mi sembra abbia un ventaglio ben definito di poteri/abilità, a volte si comporta semplicemente da robot distruttore, altre è più subdolo. Mi si dirà "Eh ma se leggevi i fumetti sapevi che..." e io interrompo subito e dico: no, io non ho letto i fumetti e questi non sono propedeutici alla visione del film, quindi se io guardo questo bisogna che sia esaustivo e coerente.
- Collegato a questo punto c'è anche una certa sproporzione tra i superpoteri che a mio avviso è insanabile. Voglio dire, secondo me di base un Quicksilver se li batte tutti in agilità. Finché non viene fuori qualcuno in grado di manipolare il tempo lui rimane fondamentalmente imbattibile. Sembra che invece tutti siano in grado di oppore super-resistenza a super-forza, tanto che ha poca differenza se sei Thor, Ultron, Hulk, Cap America o Visione, ti puoi comunque prendere a cazzotti con gli altri. Eppure un semidio sarà più forte di un androide? E i non-super (la Johannson e quello con l'arco) come possono seriamente competere con tutti gli altri? Mi sembra assurdo che riescano a distruggere decine e decine di Ultron minori come se fossero Putties, quei guerrieri stupidi in tutina dei Power Rangers che il cattivo mandava sempre in avanscoperta prima di scoprire il mostro gigante dell'episodio.
- Il villain mi sembra alla fine dei conti poco impressionante. A parte la scarsa originalità delle sue motivazioni (l'IA che decide di dover distruggere l'umanità per portare la pace), in realtà mi pare che Ultron non rappresenti mai una minaccia concreta, o almeno molto ridotta rispetto a quali potevano essere le sue vere potenzialità. Un essere cibernetico che nasce inizialmente come IA incorporea e si trasmette via internet perde gran parte delle sue potenzialità quando si confina in un corpo (o più corpi) materiale. Se il suo obiettivo era fermare gli Avengers avrebbe potuto benissimo farlo staccandogli la corrente, la linea telefonica e i satelliti. Anche distruggere l'umanità, o almeno sollevare un'ondata immane di caos non sarebbe stato così difficile smaneggiando con tutte le banche dati del mondo. E invece la cosa migliore che gli viene in mente di fare è installarsi in qualche centinaio di robot e attaccare fisicamente i suoi nemici. Peraltro mi è sembrato anche abbastanza ridicolo che parlasse muovendo la bocca...
- L'interazione tra i personaggi è poco efficace. Questo dovrebbe essere un film in cui tutti sono protagonisti, dalla squadra degli Avengers a Ultron e i suoi alleati (che poi sono i figli di Magneto), ma in realtà se ne esce senza una vera cognizione di chi davvero abbia fatto cosa. Tutti hanno un loro momento ma nessuno emerge davvero, forse solo Tony Stark/Iron Man ha un ruolo più centrale, in quanto diretto responsabile di alcuni dei passaggi chiave di tutta la storia. Degli altri abbiamo sprazzi di quotidianità, qualche flashback, un paio di battute al momento giusto, ma se dovessi dire chi mi ha colpito di più potrei rispondere solo con un "meh" generalizzato. Tant'è che alcuni personaggi vengono fatti fuori, probabilmente proprio perché gli autori stessi non sanno come gestirne tanti così "importanti" (infatti sembra che alla fine la nuova squadra di Avengers sia composta interamente da personaggi secondari...).
A tutto ciò si aggiungono poi una serie di incongruenze che minano la credibilità della storia. vabbè che in un film del genere (in cui dèi nordici si mescolano a mutanti ed alieni e robot) la credulità deve essere sospesa parecchio, ma ci sono tanti piccoli aspetti poco chiari che non derivano tanto dal patto con lo spettatore quanto da una certa superficialità. Non sto a elencarli tutti, vi rimando ai vari Everything Wrong With, cito solo quello più clamoroso e per me irritante: ma gli Avengers, quando sono sul campo, come comunicano tra loro? Sono costantemente in contatto, ma non mi pare indossino nessun tipo di dispositivo di comunicazione: auricolari, microfoni ecc. Con l'esclusione di Iron Man, non capisco come gli altri possano sentirsi tra di loro. A maggior ragione quando i due figli di Magneto entrano a far parte della squadra e pure loro (che fino a due ore prima erano avversari) sono in contatto col resto della squadra! Ce ne sono parecchie altre, di per sé anche veniali, ma che accumulate danno un'idea di scarsa attenzione ai dettagli che, per un progetto ambizioso come questo, è francamente intollerabile.
Wow, non pensavo di poter parlare così tanto di questo film. Ma siccome so che esistono degli adoratori impenitenti di queta serie, ho preferito argomentare a fondo la mia insoddisfazione per questo film. Forse solo Ant-Man potrà salvare la baracca...
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