Questo era uno di quei film che mi promettevo da anni di vedere. Insomma, un bel urban fantasy con vampiri e licantropi, prima che urban fantasy, vampiri e licantropi diventassero cool! D'altra parte se ha avuto diversi seguiti, se esiste una "Saga di Underworld", deve pur avere un qualche appeal, no?
A quanto pare, no.
Questo film ha visto infatti all'interno del Coppi Club una delle più severi episodi di narcolessia endemica. Almeno quattro componenti del Club si sono addormentati per tutto o buona parte del film, e un quarto d'ora di sonno me lo sono fatto pure io. E non è che venissi da una serata di bagordi, il climax del mio sabato sera erano stati i tortellini in brodo...
La storia del film vede questa guerra millenaria tra licantropi e vampiri, e questi ultimi a stanno vincendo, finché non viene fuori l'incarnazione di un eroe dei licantropi, e un multicomplotto di traditori da una parte e dall'altra, e un sacco di casino e poi boh. Ve l'ho detto che un po' ho dormito. Non so bene come si arrivi al combattimento finale tra la vampirina e l'anziano risvegliato, ma anche dopo di questo non si risolve nulla, perché mica si capisce quali sono le conseguenze di quanto appena successo. È chiaro che si lascia lo spazio per il sequel, ma mi pare che la vicenda non raggiunga una conclusione nemmeno parziale, perché in fondo il vecchio non era "il nemico", era stato chiamato in causa proprio per gestire la situazione straordinaria... vabbè dai, non l'ho seguito, l'ho già detto. Ma se non ce l'ho fatta a stargli dietro è perché l'ho trovato di una noia spaventosa (quella sì), incapace di risollevarsi anche con le scene d'azione.
Qualche purista potrebbe anche trovare da obiettare per l'interpretazione dei "poteri" dei vampiri, che non sembrano comportarsi secondo i loro soliti schemi (mi pare che siano anche tutt'altro che immortali), ma alla fine questo è il minore dei problemi. Il principale è che si tratta di un film davvero scialbo, senza nessun'altra scusa.
Secondo me ha un buon inizio e un certo fascino visivo, ma andando avanti peggiora. Sì, li ho visti tutti. Fra l'altro ogni film si distingue per una recitazione sempre più scialba, soprattutto il protagonista maschile. Tranne gli immortali "anziani", scelti sempre fra attori degni. Nel secondo c'è un buon Derek Jacobi, anche se un po' troppo paternalistico.
RispondiEliminablah, meno male allora che mi sono tolto questo dubbio. mi dedicherò esclusivamente agli Underworld musicali, allora, che mi danno ben altre gioie.
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