Invece di scrivere sul blog, oggi segnalo la pubblicazione di un mio post su Il futuro è tornato, il blog italiano dedicato alla fantascienza che, nonostante la giovane età, sta già facendo da punto di aggregazione per tutti gli appassionati del genere, grazie all'impegno e alla professionalità dei suoi gestori (per questo, al di là del mio articolo, vi invito comunque a seguirlo, merita davvero).
Ho deciso di passare a loro la recensione di Braid, un videogioco del 2008, perché sulle pagine del mio blog si sarebbe inserito male. Non avendo una rubrica specifica dedicata ai videogames, si sarebbe trovato fuori luogo, mentre invece su Il futuro è tornato trova il suo giusto spazio.
Braid è un prodotto indipendente, un platform che unisce alla struttura base del gioco la possibilità di riavvolgere e manipolare il tempo. Ma limitarsi a questo è molto riduttivo, perché in realtà Braid... ehi aspetta, ma è tutto scritto di là, mica devo ripeterlo? Basti sapere che sono stato profondamente toccato dall'esperienza con questo gioco, e (forse per la prima volta nei confronti di un videogame) ho sentito il bisogno di scriverne.
Vi lascio qui il trailer del gioco, così potrete valutare in un minuto se vi sembra il caso di sapere qualcosa di più su Tim e la sua Principessa rapita.
Benvenuto tra noi!
RispondiEliminagrazie, spero di potermi far vedere più spesso!
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