Voi forse non ve lo ricordate, ma ancora prima dell'uscita di Dimenticami Trovami Sognami, quando ancora il romanzo di chiamava Retcon, misi insieme una colonna sonora mixata che nelle mie intenzioni poteva accompagnare degnamente il libro per mood e contenuto. Quella colonna sonora fu poi ripresa anche da Zona 42 che la ripropose sul sito con una mia breve esegesi del dj set. Negli anni scorsi, ho selezionato anche delle tracklist da accompagnare alle mie antologie Spore, Il lettore universale e L'esatta percezione, ma in questi casi si trattava solo di una selezione di pezzi, senza mixaggio.
Ora che però è uscito Diario dal tempo profondo che può essere definitivo "romanzo" secondo gli standard internazionali di lunghezza (anche se io preferisco parlare di "libro illustrato" perché è così che è nato), era doveroso comporre un'altra soundtrack mixata appositamente come nel caso di DTS. In questo caso, a dire la verità, il compito è stato più facile, perché durante la frenetica stesura di DTP mi sono davvero focalizzato su un tipo particolare di musica, in particolare le sonorità tripping di Stephan Bodzin e gli inni alla natura di Dominik Eulberg, che insieme esprimevano al meglio l'essenza della storia che stavo costruendo, fatta di esplorazione e creature incredibili.
Sono partito quindi da alcune di quelle tracce che mi hanno continuamente accompagnato e sostenuto durante quei mesi di lavoro, come Diamant e Goldene Acht e ho aggiunto alcune altre che mi sembravano adatte a rappresentare alcuni elementi della storia, dell'atmosfera e dei temi di DTP. Non sarà troppo difficile capire a cosa si riferiscono La machine du temps e Solastalgia, oppure Orca, Madagascar e Tears for Animals. Alcuni collegamenti sono più sottili, come nel caso di Don't Skip e Momentan, ma ho cercato comunque di seguire con la musica il percorso del libro. Non sono riuscito a farci rientrare alcuni pezzi che mi sembravano adatti (come qualcosa di Minilogue e Moderat), per limiti di spazio o perché difficili da amalgamare con gli altri già presenti, ma sono soddisfatto del risultato, anche perché come spesso cerco di fare sono riuscito a far rientarre in un unico set generi diversi (dalla minimal alla trance, dall'idm all'elettronica strumentale) e diverse epoche (pezzi che vanno dagli anni 90 a pochi mesi fa).
Ecco quindi Deep Time, la soundtrack ufficiale di Diario dal tempo profondo, che potete ascoltare sul mio mixcloud insieme a tutti gli altri dj set che carico ogni tanto (con la sconvolgente media di uno all'anno). Mi auguro che possa suggerire a voi le stesse suggestioni che ne ho ricavato io, con o senza libro.
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