DISCLAIMER: con questo post non voglio mancare di rispetto nei confronti di una tragedia accaduta a una persona che per combinazione aveva la caratteristica di essere "famosa". Il tono di quanto scrivo è leggero ma non per questo canzonatorio. Grazie per l'attenzione.
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Ogni tanto capita che "la realtà superi l'immaginazione", cioè che accadano cose nel mondo reale che sono straordinariamente simili a cose inventate. La questione si fa più intricata quando si parla di storie inventate che hanno la pretesa di anticipare possibili scenari futuribili, i.e. fantascienza. Anche se lo scopo della fantascienza non è prevedere il futuro, e chi lo sostiene o non ha capito la fantascienza o non ha capito il futuro, può succedere che un'idea o un tema alla base di una storia di sf inventata diventi di stretta attualità.
Quando ho scritto la prima versione di Spore, credo fosse il 2010-2011, il progetto della Infinity Burial Suit era poco più di una curiosità portata a qualche Ted Talk. C'era forse un crowdfunding, ma la possibilità concreta che l'idea venisse realizzata era ben lontana. Per questo mi presi la libertà di ipotizzare una futura diffusione del decompikit infestato di funghi, stabilendo come data d'inizio di questa diffusione il 2019.
Suona familiare questo numero?
Nel 2019 ci siamo, e nel frattempo è sorta la Coeio, l'azienda che materialmente produce e commercializza il decompikit. Certo non le vendono alla Obi o su QVC, ma la possibilità di acquistarle esiste. Qualche tempo fa ho parlato del primo uomo che ha scelto di far finire il proprio corpo nella Infinity Burial Suit, risalente al 2013.
È notizia di pochi giorni che a scegliere questa modalità di inumazione si è aggiunto un nome conosciuto al grande pubblico, un vip. Si tratta di Luke Perry, l'attore americano che ha guadagnato la fama da giovane, interpretando uno dei protagonisti della serie tv (ma all'epoca forse si chiamano in un altro modo) Beverly Hills 90210. Certo, in seguito Perry ha fatto molto altro, ma nell'immaginario collettivo è rimasto legato a questo ruolo iconico in uno dei primi teen drama diffuso a livello mondiale.
Luke Perry è morto a marzo di quest'anno, in seguito a un ictus improvviso da cui non è riuscito a riprendersi. La notizia ha fatto il giro del mondo, qualche giorno di coccodrilli e finita lì, come d'altra parte è giusto che sia per chi è ancora vivo. Ma a distanza di qualche mese, è emerso un aggiornamento interessante sulla sua morte: pare che avesse lasciato disposizione affinché il suo corpo fosse sepolto in una Infinity Burial Suit prodotta dalla Coeio, e così sarà fatto. Ecco quindi che il decompikit, la Coeio e le mie Spore hanno guadagnato un testimonial d'eccezione, che mi rendo conto essere un modo cinico per parlare di una persona scomparsa peraltro in circostanze tragiche, ma d'altra parte è proprio al confronto con la morte che ci spinge l'idea della tuta micotica, e in misura molto minore, il mio racconto.
I primi nodi della Micosfera iniziano a costituirsi, non vorrete mica perdere l'occasione? Pensateci finché siete in tempo.
(No, non mi sponsorizza la Coeio. Non ancora almeno. Ma se, ehm, volesse farlo, sanno dove trovarmi)
I primi nodi della Micosfera iniziano a costituirsi, non vorrete mica perdere l'occasione? Pensateci finché siete in tempo.
(No, non mi sponsorizza la Coeio. Non ancora almeno. Ma se, ehm, volesse farlo, sanno dove trovarmi)
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