Con una mossa inaspettata da tutti (me compreso), segnalo oggi l'uscita del numero 2 della rivista Il Buio, curata da Lorenzo Crescentini. Si tratta della trasposizione italiana della rivista The Dark Magazine, che propone narrativa "dark", appunto: horror, weird, gotico e limitrofi.
Sulla rivista si alternano racconti di autori italiani e internazionali, scelti in accordo con l'editore americano di The Dark Magazine. Nel caso specifico sul numero 2 appena uscito si trovano storie di Steve Rasnic Tem, L. Chan, Stefano Lapadula e Francesco Corigliano.
Vabbè, ma che c'entra l'autore di questo blog con Il Buio? Perché per la prima volta mi trovate impeganto come traduttore! Infatti mi sono occupato io dell'adattamento del racconto L'ultimo giro di pub dei fratelli Pennyfeather di L. Chan.
Sì, lo so, tradurre è tradire. E me ne sono dolorosamente reso conto durante il mese e mezzo circa che mi ci è voluto per riportare in italiano The Last Epic Pub Crawl of the Brothers Pennyfeathers. Già a partire dal titolo, perché voglio dire, come lo traduci "pub crawl"? A leggerlo in inglese ci passo sopra senza problemi, so benissimo di cosa si tratta, ma se devi ridurlo a un'equivalente espressione in italiano...? Tutto il racconto poi, per struttura, stile e registro presenta una vastità di espressioni idiomatiche, colloquiali e gergali, oltre a riferimenti culturali non proprio immediati, che mi ha presentato qualche difficoltà. Oh, lo so che non è la prima volta nella storia che qualcuno affronta questi problemi, ma per me è la prima volta quindi ora ne parlo con cognizione di causa. E posso empatizzare con tutti quei traduttori che ogni giorno si confrontano con roba del genere. Non sarete mai pagati abbastanza.
Comunque, di certo non dovete leggerlo perché l'ho tradotto io. Leggetelo perché L'ultimo giro di pub dei fratelli Pennyfeather è un bel racconto. Divertente e struggente al tempo stesso, parla di fantasmi, di fratelli e di cose che sono andate perse e non si possono ritrovare e ti costringono ad andare avanti.
L'edizione digitale de Il Buio sarà disponibile presto in digitale e in cartaceo, ma se siete tanto tanto curiosi e tanto ingordi e tanto poveri, i racconti sono già disponibili anche in lettura gratuita sul sito. Fatevi questo giro di pub alla mia salute e magari rimanete nei paraggi, che potrebbero scappare fuori anche altri piani per la serata.
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