A: non mi piace commentare i film che hanno una qualche rilevanza storica o hanno raggiunto col tempo lo status di cult, perché tanto non avrei niente da dire in più rispetto a quanto milioni di persone hanno già detto prima di me.
B: non mi piacciono in generale i lavori di Tim Burton, trovo le tematiche ripetitive e l'estetica non mi convince.
A + B = questo post avrà contenuti davvero scarsi.
Avevo già visto Beetlejuice diversi anni fa (decenni, probabilmente), e se non altro ho potuto constatare che tutto sommato il film non è invecchiato male. La moda può essere cambiata (ma in fondo nemmeno tanto, per i personaggi stereotipati che compaiono), ma per il resto la struttura del film è ancora abbastanza moderna. Anche gli effetti speciali, basati su modellini e trucchi prospettici, non sono da buttare, e questo conferma l'impressione che questo tipo di effetti rimane valido, al di là della CGI che una volta superata appare ridicola.
Alcune scene e sequenze rimangono simpatiche, come gli uffici
dell'aldilà e il ballo durante la cena, ma nel complesso non posso dire
di adorare questo film come sembra invece essere sentimento comune. Ma
ricordando gli assiomi A e B, si capisce come mai non ho questo stesso amore
viscerale.
Una cosa che però non è mai capita è il piano di Betelgeuse. Cioè, a quali regole/leggi universali risponde? Perché durante lo spot in tv può dire il suo nome, invitando a ripeterlo, e in seguito no? E perché è intrappolato nel plastico? E perché può intervenire solo quando lo chiamano ma si manifesta lo stesso nella casa e attacca i vivi? E perché inizialmente pronunciare il suo nome serve a evocarlo e nella scena finale invece quando lo chiamano invece di guadagnare ulteriore forza viene distratto? Insomma, mi pare che il personaggio a cui film deve il suo nome sia impossibile da comprendere, o che semplicemente si astato scritto senza una coerenza precisa (vedi assioma B).
Ma forse a tutte queste domande rimaste taciute per trent'anni risponderà il sequel attualmente in produzione. Il che non è comunque una motivazione sufficiente a invogliarmi a vederlo.
Anche io non amo molto l'estetica di Burton né Bettlejuice... e persino Edward Mani di Forbice mi ha lasciato abbastanza freddo.
RispondiElimina