Quattro Apocalissi

Una decina di giorni fa annunciavo l'imminente uscita del mio primo e-book, e se siete in contatto con me su facebook o twitter potreste aver notato anche le anticipazioni di frammenti di copertina e brevi estratti dai racconti. Oggi, finalmente, metto fine ai misteri e calo l'asso, annunciando l'uscita ufficiale del mio primo libro elettronico. E lo faccio innanzitutto rivelando nella sua interezza la copertina realizzata da Simone Laurenzana:




Il titolo, come si dovrebbe riuscire a capire, è Quattro Apocalissi. Come avevo detto, si tratta di una raccolta di quattro racconti accomunati da un tema, e il tema è, appunto, la fine del mondo. Visto che ci stiamo avvicinando a una delle apocalissi più trendy degli ultimi secoli (anche meglio del millennium bug, direi), mi è sembrato opportuno scegliere questo filo conduttore per intrattenere il pubblico nelle poche settimane che rimangono.

Piccola digressione. A parte la copertina, ho eseguito personalmente tutte le altre operazioni necessarie alla preparazione dell'e-book, dall'impaginazione al test su dispositivo. Ora, so che a dire che questo è un e-book autoprodotto rischio di attirarmi la diffidenza di alcuni. Perché, si sa, se uno si pubblica da solo può far uscire qualunque porcheria, se non c'è un editore a fare da filtro come si fa a sapere che non si tratta soltanto di merda d'autore? Ecco, questo è il punto che preoccupava anche me, all'inizio: l'impressione di volersi "mettere sul mercato" a tutti i costi, quando non si ha ancora l'esperienza o il seguito per essere presentabile. Ma. Ma se è vero che chiunque (o almeno chiunque che abbia una minima conoscenza di formattazione testi, html eccetera) può realizzare il suo e-book, è anche vero che è il lettore a poter operare la selezione (come dovrebbe sempre essere, del resto). E personalmente, senza falsa modestia, non credo di poter essere considerato esattamente "chiunque" in questo senso. Il fatto che abbia pubblicato negli ultimi anni una quarantina di racconti in raccolte di vari editori, e abbia ottenunto circa venti menzioni/posizionamenti in altrettanti concorsi a livello nazionale, dovebbe dimostrare che non sono proprio l'ultimo arrivato. Certo non sono uno scrittore professionista (se non altro perché non ho mai riscosso nulla dalle mie opere... beh, insomma, quasi nulla), ma forse tutto sommato sono un buon artigiano. Per questo, non mi sento in difetto a raccogliere alcuni miei lavori e metterli a disposizione. L'acquisizione del kindle, e la scoperta delle sue immense potenzialità, mi ha convinto che fosse un passo meritevole di essere compiuto. Fine della digressione.

Quattro Apocalissi contiene quattro racconti di lunghezza variabile, per un totale di circa 65 cartelle. La fine del mondo è uno dei temi più ricorrenti, soprattutto in generi come la fantascienza e l'horror, e io stesso ho scritto forse una decina di racconti che trattano o si concludono con la distruzione della civiltà, della vita, del mondo, dell'unvierso. Ho scelto di accorpare questi quattro perché a mio avviso rappresentavano un buon assortimento di temi e toni, in grado di soddisfare più o meno tutti i gusti. Se da una parte infatti l'atmosfera è cupa e sinistra, altrove è surreale e grottesca, o del tutto leggera; se in una storia si gioca sulle costanti cosmiche, in un'altra si tirano in mezzo divinità e in un'altra ancora pandemie virali. Insomma, i quattro testi, anche se forse non tutti eccellenti, offrono una buona panoramica delle potenzialità del genere... e di quelle mie.

Dei quattro racconti, tre sono del tutto inediti. Il primo è Il giorno più importante, l'unico direttamente legato all'apocalisse prevista per il 21 dicembre 2012, che mostra la giornata non proprio comune di un normalissimo ragazzo, che si confronta con situazioni sempre più strane che lo porteranno a capire (forse) come il mondo sta andando in rovina. In En prison, racconto che si è piazzato al terzo posto nel Circo Massimo 2011, il protagonista scopre di avere un'inconscia compulsione al suicidio, ma dietro ad essa si nasconde una minaccia ben più grave, che coinvolge l'intero pianeta, e anche oltre. Il Giorno del Giudizio è stato di fatto il primo racconto che ho pubblicato su Short Stories 5 nel 2008, e che ho deciso di riproporre qui: il racconto appunto del Giudizio Universale, che però si rivela ben diverso da quello che avevamo capito diversi millenni fa (se preferite, potete leggerne anche la versione tradotta in francese!). Chiude il libro Mal d'amore, un breve excursus sulle tecniche riproduttive sviluppate nel corso dell'evoluzione e di quali imprevisti queste possono comportare.


L'e-book è scaricabile dall'apposita pagina sull'altro mio blog-vetrina, in formato mobi, epub, pdf o in uno zip che li raccoglie tutti. Ho testato la leggibilità sul kindle e mi pare che funzioni tutto a dovere, ma si tratta pur sempre del primo che preparo, quindi qualcosa potrebbe essermi sfuggito. Eventuali segnalazioni in merito saranno estremamente gradite, così come feedback e commenti di qualsiasi tipo, anche direttamente qui sul blog. Ringrazio per la fiducia chi vorrà scaricarlo e concedergli le poche ore di lettura che richiede, sperando di riuscire a fornire una giusta dose di intrattenimento intelligente in attesa del compiersi delle profezie. E se verrà fuori che mi sono sbagliato, e il mondo non finisce in nessuno di questi modi, magari l'anno prossimo potrei pensare di farvi leggere anche qualcos'altro. Quale prospettiva vi spaventa di più?

11 commenti:

  1. non ancora, ma quando avvierò la procedura per lo sbattezzo mi farò anche cambiare nome.

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  2. Letto e piaciuto!
    Anzi, dirò di più, i racconti per me sono ancora in ordine di gradimento crescente. Il che significa che il mio preferito è "Mal d'amore".
    Mi è piaciuto, oltre lo stile scorrevole e le strutture narrative alternate che caratterizzano quasi tutti i racconti, la scelta di interpretare sempre in maniera originale il concetto di Apocalisse. Se ne vedono così tante, tutte uguali... mentre le quattro che hai presentato nel tuo ebook sono frizzanti, nuove. :)

    Ciao,
    Gianluca

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  3. sei stato un fulmine! avevi proprio paura di questa fine del mondo, eh! :D

    comunque ti ringrazio, anzi, a dire a la verità "mal d'amore" è il racconto su cui ero più indeciso, per cui se mi dici che ti è piaciuto già mi rincuori.

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  4. Ahahah, quando si tratta di eBook così rapidi, la tentazione di leggere in momenti "morti" è alta, e così facendo li si divora facilmente. Se, ovviamente, sono scritti bene. ;)

    Ciao,
    Gianluca

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  5. imbeccato dalla recensione del buon Girola ho scaricato e letto l'ebook. La qualità dei racconti medio alta, e complessivamente una ottima lettura. En Prison e Il giudizio universale spiccano per sense of wonder. Mal d'amore invece è la fine del mondo che vorrei.
    complimenti

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  6. ti ringrazio! come spiego nel post ho cercato di variare i toni proprio per accontentare tutti, e dai responsi mi pare che almeno in questo sono riuscito. grazie ancora e a presto!

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  7. E siccome tu pubblicizzi altro, io compro questo che ancora mi mancava, tié :D

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