Spore

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Disclaimer: non è facile scrivere questo post, separando la componente puramente informativa da quella emotiva che la accompagna. Cercherò di essere il più "professionale" possibile, ma so che qualche schizzo da fanboy potrebbe scapparmi. Chiedo scusa se non mi mostrerò all'altezza dell'occasione.
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Potreste averne già sentito parlare. Se siamo amici su facebook, se siete iscritti alla pagina del blog, se mi seguite su twitter (con l'hashtag #spore, appunto): in questi casi potreste aver avuto nei giorni scorsi anticipazioni, che vanno da brani di testo a immagini. Per cui mi levo subito d'impiccio e comincio col mostrarvi la copertina che potreste già aver visto:


http://www.casadeisognatori.com/spore.html

Non ho la competenza tecnica per parlare dell'illustrazione di Francesca Santamaria, che disegna tutte le copertine de I Sognatori, ma mi permetto di dire che quando l'ho vista mi è salito una specie di magone, ma non di quelli che ti rendono triste, piuttosto quell'inesprimibile sensazione di quando stai cercando di dire qualcosa e un'altra persona lo dice al tuo posto meglio di te, usando le parole che non riuscivi a trovare. In quest'immagine, pur senza riferimenti diretti ai contenuti del libro, c'è tutto.

Passiamo alle scritte: autore e titolo. Il nome "Andrea Viscusi" per la prima volta appare da solo sulla copertina di un libro realizzato da altri. Certo lo si trovava sui miei ebook autoprodotti, ma questa è un'altra cosa: qui attesta il lavoro che altri hanno svolto sulla mia opera, dandole una confezione e un'opportunità di raggiungere il mondo esterno. Il titolo è Spore, parola dal suono duro e immediato, che da sola racchiude una varietà di suggestioni contrastanti: la nascita, la contaminazione, la diffusione, la quantità, la minutezza. Tutti concetti che a loro modo si adattano a quello che sfogliando il libro si può trovare.

Che cos'è Spore?

Spore è una raccolta di racconti: nove storie di fantascienza, di lunghezza variabile ma sempre medio-breve. Non tutti i lavori sono inediti, infatti sono stati selezionati all'interno del materiale scritto in questi anni di produzione, ma per la prima volta si trovano riuniti in un unico libro, interamente mio. Racconti tutti classificabili come fantascienza, sì, ma con stili, tematiche e approcci diversi.


Nello specifico, i racconti sono (constrassegno con un asterisco quelli inediti):

  • Spore*: un uomo decide di farsi seppellire all'interno di una speciale tuta nella quale sono contenute spore di funghi che ricicleranno il suo corpo. Dopo di lui l'intera umanità prenderà una strada completamente diversa (ispirato all'Infinity Burial Project).
  • Il giorno più importante: sul finire dell'anno 2012, il protagonista si sveglia il giorno del suo matrimonio. Deve raggiungere la sua futura sposa, ma c'è qualcosa di estremamente strano, quella mattina, e il tragitto si rivela pericoloso (pubblicato nell'ebook Quattro Apocalissi).
  • Natura morta*: nell'appartamento di due universitari la frutta marcisce con insolita velocità. Potrebbe essere semplice incuria degli inquilini, ma anche qualche insolito fenomeno fisico/biologico...
  • Il Dottipardo*: una società composta interamente da uomini, e regolata dalle disposizioni dogmatiche di un Libro. Almeno finché qualcuno non inizia a porsi delle domande.
  • Cattivi genitori*: in un istituto speciale che cura la formazione di un ristretto numero di ragazzi, gli studenti scoprono gradualmente quali sono le loro origini, e lo scopo a cui i loro tutori li hanno destinati.
  • Il guardiano del faro: un'entità artificiale acquista capacità di pensiero, analizzando i dati a sua disposizione si interroga sulla sua natura e funzione.
  • Stelle cadenti: un remoto pianeta viene attaccato dall'avanguardia di un potente impero interstellare. L'unica possibilità di respingere l'occupazione è nelle mani di un giovane miliziano che non sa niente di come si combatte una guerra.
  • Sinestesia*: in seguito a un incidente sul lavoro, un ragazzo scopre di avere un cervello minuscolo, e poco dopo tenta di uccidere la donna di cui è innamorato. O almeno così sembra, ma le sue intenzioni sono ben diverse.
  • La staffetta: in un futuro remoto, la popolazione terrestre si è ridotta a un numero esiguo di individui immortali. Ma sono davvero gli unici essere intelligenti sul pianeta?

Questi racconti, scritti in momenti e con obiettivi diversi, racchiudono in sé quelli che sono i temi che da sempre si ritrovano nella mia produzione (non che io pensi coscientemente di inserirceli, ma a posteriori è facile riconoscerli): l'evoluzione, l'intelligenza (naturale o artificiale che sia), la religione, la libertà di scelta, l'amore. E sono presenti alcuni dei topoi tipici della fantascienza: la fine del mondo, la clonazione, il viaggio nel tempo, lo scontro tra civiltà, la mutazione. Non sta a me fornire un'analisi critica dei testi, ma penso che si possano tutti inquadrare nel filone della "fantascienza classica": storie con un'idea di fondo forte, e una trama che si sviluppa intorno a questo nucleo narrativo senza perdersi troppo in divagazioni. Che poi è fondamentalmente il modo in cui mi piace scrivere (e leggere!).

Aggiungo qualche considerazione personale sui testi: il racconto eponimo della raccolta è forse uno dei più significativi da me scritti, perché accompagna il lettore dal presente lungo la storia dell'umanità, fino a una conclusione sconvolgente e romantica al tempo stesso; Natura morta è a suo modo uno spaccato della vita quotidiana di uno studente di oggi; Sinestesia mi piace considerarlo il mio Fiori per Algernon (senza pretendere che abbia la stessa profondità!); Cattivi genitori racchiude anche un "messaggio" sociale piuttosto forte, cosa del tutto atipica nei miei lavori; La staffetta è forse il racconto che riassume in modo più esplicito quello che ritengo sia "il senso della vita" (nonostante abbia scritto un altro racconto proprio con questo titolo).

E probabilmente ho già blaterato abbastanza, ma come dicevo all'inizio non è facile rimanere distaccati. Perché Spore è, tra le altre cose, il mio primo libro, intendendo questa definizione nel senso più tradizionale. E per me è un'estrema soddisfazione poter dire che il mio primo libro è una raccolta di racconti, perché sono convinto che non ci sia mezzo più efficace per diffondere e far apprezzare la fantascienza.

Spore è anche un triplo esordio: rientra infatti nei tre libri che inaugurano la Factory Editoriale I Sognatori, insieme a La morte è un'opzione accettabile di Gabriella Grieco e Mara conta i passi di Valentina Morelli; è l'esordio della collana "Stazioni orbitali", che all'interno della Factory ospiterà i libri di fantascienza; ed è appunto il mio esordio, perché per la prima volta mi presento con il mio nome sulla copertina di un libro edito e distribuito da una casa editrice. Non è questa la sede per parlare della Factory Editoriale alla quale mi sono unito questa estate, ma posso dire che il lavoro svolto finora fa presagire che questo progetto si svilupperà con entusiasmo in direzioni nuove, e pertanto è per me un onore (oltre che una grande responsabilità) fare da portabandiera di tutto il gruppo. Vi invito quindi a seguire le news e iscrivervi alla pagina facebook per conoscere tutte le attività della Factory.

Spore uscirà nel corso di questa settimana e salvo imprevisti tecnici sarà disponibile nei prossimi giorni. Il libro è acquistabile al prezzo di copertina di 13,90 €, ma ordinandolo direttamente sul sito si può avere a 9,90, il che equivale pressoché a un euro a racconto, che tutto sommato penso di meritarli. Per il momento è prevista solo la versione cartacea, ma la Factory sta lavorando anche al settore digitale e presto potrebbe arrivare anche in e-book. E stavolta mi vengono corrisposti i diritti d'autore, per cui ogni copia da voi acquistata contribuisce al mio sostentamento, quindi si può considerare anche una buona causa! Ma spero che, sopra ogni altra, la vostra ragione per comprare Spore sia che vogliate leggermi. Attendo con ansia i vostri responsi, e ringrazio tutti quelli che coscientemente o meno mi hanno aiutato ad arrivare a questo punto. Che come si dice sempre in questi casi, non è un traguardo, ma solo una tappa.

Le spore partono da qui, ma di certo non si fermeranno.

2 commenti:

  1. Innanzitutto, complimenti! Dai racconti che ho letto, supponendo una qualità analoga, credo che te lo sia meritato. Non dico che lo acquisterò subito, perché devo pur gestire la coda di lettura, ma in prospettiva credo che lo leggerò.
    Ecco, magari sollecita lo sbarco sul digitale! ^^

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