Il 100° post!

Questo è il centesimo post della seconda incarnazione di Unknown to Millions! E come tradizione, il traguardo viene festeggiato con un breve riepilogo delle attività del blog. A dir la verità, non credo che esista davvero una tradizione del genere, tanto più che io stesso nella prima incarnazione del blog non l'ho fatto né raggiunto il centesimo né al duecentesimo, ma stavolta mi sembra appropriato farlo, per cui mi invento che sia una pratica diffusa. Quindi, facciamo due conti.


Unknown to Millions è rinato nel novembre del 2010, e dal post inaugurale sono passati poco più di sei mesi. Con qualche approssimazione si può affermare che sia stata mantenuta una media di un post ogni 2 giorni. In realtà a volte sono consecutivi e a volte distanziati anche di 4-5 giorni, ma di solito ne vengono pubblicati almeno un paio la settimana, non fosse altro per la presenza di rubriche periodiche come il Coppi Club. È infatti grazie all'apporto di questa che la rubrica cinematografica è la più numerosa, nonostante, in effetti, non credo di essere la persona più adatta per recensire film e affini. Segue per frequenza la rubrica letteraria, e in questo caso invece mi sembra di poter dare un apporto interessante con le recensioni che mi impegno a scrivere di tanto in tanto, le panoramiche offerte dai rapporti letture e le segnalazioni di pubblicazioni (principalmente mie!).

Questo è quello che io ho scritto. Ma che cosa il pubblico legge?

Da tempo, come si può vedere qui accanto, il post più popolare è quello in cui segnalavo la ripresa di Futurama sui canali mediaset, nonostante, da allora, la situazione sia cambiata e in effetti quanto dico lì non è più esatto. Il post sfiora i 1000 accessi diretti, e ne riceve alcuni ogni giorno. Sarà forse l'invitante immagine ad attirare particolarmente il pubblico, più del contenuto? Paradossalmente, le recensioni degli episodi della stagione 6 di Futurama non hanno incontrato un grande seguito, forse perché nonostante tutto, in Italia l'esistenza di una nuova stagione della serie non è ancora nota.

Il secondo post in ordine di popolarità è quello in cui illustro dettagliatamente la mia avversione agli ultimi Premi Urania, e si tratta anche del post che ha ricevuto più commenti, anche da personaggi di un certo rilievo. A sorpresa (ma forse non così tanto...), la medaglia di bronzo va alla mia dissertazione (via Richard Dawkins) dell'assenza del baculum negli esseri umani. Le statistiche di blogger consentono anche di scoprire con quali chiavi di ricerca il post è stato raggiunto, e, beh... non volete sapere cosa gli internauti stavano cercando. Mi scuso con tutti quelli che sicuramente saranno rimasti delusi dal post, che è a carattere puramente scientifico.

Un buon successo l'hanno ottenuto anche i miei post del Survival Blog, soprattutto il primo. Un'altra sorpresa è il numero di visite del regolamento del Coppi Club, un post che avevo inserito più per uso personale che per il pubblico, ma, insomma, non sai mai cosa il pubblico vuole davvero...

Quanto alle pagine, noto con piacere che la più visitata è quella delle mie pubblicazioni. Se questo si traduca poi in una diffusione delle mie opere non posso esserne sicuro, ma un minimo di visibilità dovrebbe venirne fuori.

Per quanto riguarda la provenienza dei lettori, la maggioranza molto più che assoluta arriva qui direttamente da google attraverso qualche ricerca, mentre per il resto molti approdano seguendo i collegamenti da altri blog, che, incidentalmente, ringrazio per la fiducia concessami.

Tutto ciò ha portato al raggiungimento di 5000 e passa visiste dalla sua apertura, circa una ventina al giorno, anche se in alcune inspiegabili occasioni ci sono stati picchi di oltre cento visite nell'arco di una giornata. I lettori affezionati attualmente sono solo 13, i commenti non molti, ma ho avuto conferme da più parti che esiste un buon numero di lurker.


Quali sono i progetti per i prossimi 100 post?

Nessuno in particolare. Non ho elaborato dei piani quinquennali per la gestione del blog, e per il momento mi ritengo soddisfatto, soprattutto se si considera il notevole passo in avanti rispetto alla piattaforma splinder. Le rubriche dovrebbero rimanere le solite ancora per un po', in questo senso ho già provveduto poco tempo fa a introdurre una rubrica periodica di carattere musicale per rimpolpare un po' questo filone del blog, che finora era rimasto un po' scarno. Forse, nei prossimi tempi, recupererò qualche altro post dal vecchio blog, segnalando la sua riproposizione, dato che ritengo che ci fossero dei contenuti interessanti che meriterebbero di essere rivitalizzati.


Il primo bilancio semestrale termina qui. Da domani riprenderanno le normali attività. E, alla fine, there will be the Word.

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