Non facciamo confusione, perché qui non si parla né di Goerge Clooney, né di Uma Thurman, né di Tim Burton, né di Christopher Nolan. Questo è il film del 1966 con Adam West e Burt Ward, diretto spin-off della serie tv che andava in onda negli anni precedenti, quella che ha consacrato alla storia la colonna sonora nana nana nana nana nana nana nana nana batman!
Non avevo mai visto le puntate della vecchia serie tv, pur conoscendola di fama per i numerosi riferimenti, citazioni e parodie incontrate in tanti altri show. Ero quindi abbastanza curioso di vedere questo film, non sapendo bene cosa aspettarmi. Ebbene, devo ammettere che sono rimasto quasi scioccato: questo film mi ha completamente spiazzato, e anche, devo dire, mi ha fatto ridere come non mi capitava dalla prima volta che ho visto Una pallottola spuntata. Perché questo Batman è di una comicità teatrale disarmante, tutto concorre a creare situazioni paradossali e incredibili. La prima avvisaglia l'ho avuta quando Batman si cala dall'elicottero (bat-cottero, sorry) con una scala (bat-scala, sorry) in mare, e ne emerge con uno squalo attaccato alle gambe, squalo che sembra esattamente quello che comprai al gift shop dell'Acquario di Genova quando mi ci portarono in gita in terza elementare, il quale squalo, scacciato con un apposito spray reppellente per squali, una volta caduto in acqua esplode. Sulle prime sono rimasto confuso, chiedendomi se quella situazione dovesse sembrarmi drammatica, ma in seguito ho realizzato che il film era volontariamente pensato per creare situazioni ridicole di questo tipo. L'elenco di queste frivolezze sarebbe lungo, ma il top si raggiunge sicuramente nella scena della bomba (che è proprio una sfera nera con la miccia) di cui Batman cerca di liberarsi correndo in una direzione e nell'altra e trovando la strada sbarrata da... no dai, così ve la rovino, dovete vederla.
Ecco, il film si muove per la maggior parte del tempo su questo tono, e ogni dettaglio, dai costumi ai dialoghi, dall'improbabile plot (persone disidratate che diventano mucchi di polvere che si riformano a contatto con l'acqua!!!), dalla scenografia (etichette con l'indicazione del nome di ogni macchinario/stanza/oggetto) agli effetti speciali, per concludere con gli incomprensibili indovinelli dell'Enigmista che portano a soluzioni assurde che collegate tra loro in modi illogici rivelano i piani dei cattivi (esempio: uovo + marmellata = nazioni unite... e non credo che sia un problema di traduzione). È un Batman sicuramente edulcorato, e lo si vede in particolare nelle scene di combattimento che si svolgono principalmente a pugni e spintoni (sì, con i flash BANG! STOMP! KA-PLOOSH!), senza traccia di armi di qualunque tipo, ma questo non rende in alcun modo il film più moscio, perché non c'è davvero modo di annoiarsi seguendo la sconclusionata storia che si svolge, e che finisce con una furtiva fuga del duo dinamico (!?) che ha combinato un bel pasticcio. C'è anche della satira, nemmeno tanto velata, ma è un elemento secondario che si presenta senza troppo clamore, evitando di inquinare il tono scanzonato.
Insomma, sarà pure una cazzata, ma ce ne fossero! Il pubblico di oggi non è probabilmente quello adatto per un prodotto del genere, ma a me è quasi venuta voglia di vedere la serie originale...
Ecco, il film si muove per la maggior parte del tempo su questo tono, e ogni dettaglio, dai costumi ai dialoghi, dall'improbabile plot (persone disidratate che diventano mucchi di polvere che si riformano a contatto con l'acqua!!!), dalla scenografia (etichette con l'indicazione del nome di ogni macchinario/stanza/oggetto) agli effetti speciali, per concludere con gli incomprensibili indovinelli dell'Enigmista che portano a soluzioni assurde che collegate tra loro in modi illogici rivelano i piani dei cattivi (esempio: uovo + marmellata = nazioni unite... e non credo che sia un problema di traduzione). È un Batman sicuramente edulcorato, e lo si vede in particolare nelle scene di combattimento che si svolgono principalmente a pugni e spintoni (sì, con i flash BANG! STOMP! KA-PLOOSH!), senza traccia di armi di qualunque tipo, ma questo non rende in alcun modo il film più moscio, perché non c'è davvero modo di annoiarsi seguendo la sconclusionata storia che si svolge, e che finisce con una furtiva fuga del duo dinamico (!?) che ha combinato un bel pasticcio. C'è anche della satira, nemmeno tanto velata, ma è un elemento secondario che si presenta senza troppo clamore, evitando di inquinare il tono scanzonato.
Insomma, sarà pure una cazzata, ma ce ne fossero! Il pubblico di oggi non è probabilmente quello adatto per un prodotto del genere, ma a me è quasi venuta voglia di vedere la serie originale...
"Certi giorni è proprio difficile liberarsi di una bomba!"
RispondiEliminaAl Lucca Comics, un anno, ho assistito a uno splendido cosplay di questa scena dentro al bar dove stavamo mangiando. :D
eccezionale, io mi aspettavo qualcosa di "vecchio", fiacco e noioso, invece questo è il tipico old but gold!
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