Togliamoci subito il dubbio: lo so che la chiamano "stagione 1" affermando il fatto che questo sia un reboot, ma non prendiamoci in giro, non è davvero così e quindi qui proseguiremo la numerazione precedente, per cui questa diventa la stagione 14.
È però importante tenere presente che di fatto questa si propone come una "stagione 1" e quindi questa in pratica è una season premiere. Lo si nota dalla lunga introduzione con cui il nuovo Dottore spiega a Ruby i rudimenti della sua lore: Timelords, Tardis, viaggio nel tempo e nello spazio, eccecc. Naturalmente per chi conosce già DW tutto questo è superfluo, ma non risulta troppo pesante ed è giustificato dalla presenza a bordo della nuova companion.
Arrivando all'avventura vera e propria, personalmente posso dire che l'ho detestata. Non per la storia in sé (che ha i suoi problemi) ma perché ci sono dei neonati parlanti. E mi dispiace, io lo trovo uncanny alla massima potenza, non riesco davvero a vederli come cute o come divertenti: sono terrificanti e basta. Partendo da questo punto, è difficile riuscire a empatizzare con il resto della puntata, ho comunque provato a seguire tutto con distacco come se non fosse uno film dell'orrore.Possiamo dire che la storia è effettivamente sciocchina, ma sappiamo bene che DW è anche questo: il camp è uno dei valori che la serie esprime al meglio, quando vuole, grazie anche a una lunga tradizione di scenografie implausibili e prop fatte in casa. Va bene così, lo amiamo per questo. Semmai, il dubbio è più sulla conclusione, che diventa eccessivamente melodrammatica, percorre territori già visti (quante creature erano "l'ultime della loro specie", anche ignorando il Dottore in sé, e sono state quindi infine risparmiate?) ma lo fa in maniera didascalica, senza davvero portare a una rivelazione o risoluzione autentica. Si arriva al finale wholesome senza davvero guadagnarcelo, ma solo perché il Dottore è di buon cuore (e questo Dottore, pare che lo sia più del solito).
Niente da dire sul Dottore in sé come personaggio e performance, certo dobbiamo ancora conoscerlo, ma l'interpretazione di Ncuti Gatwa è abbastanza caratteristica e personale, e finora è sembrato credibile e anche riconoscibile rispetto agli altri. L'assortimento con Ruby funziona... forse anche troppo. Considerando che si sono conosciuti letteralmente ieri nella cronologia della serie, sembra che siano fin troppo affiatati e in confidenza, e Ruby stessa è quanto mai disposta ad accettare l'incredibilità di ciò che la circonda senza porsi troppe domande. Ovvio che avere la companion che chiede continuamente cosa succede risulta noioso, ma così sembra invece di avere a che fare con qualcuno che già faceva questo di mestiere.
In definitiva, un episodio nel range del mediocre, certo non brutto ma nemmeno brillante. E forse qualcosa di azzardato per essere considerato "season premiere" visto che spinge un po' troppo in quella campiness che da DW ci si può aspettare, ma che forse non è digeribile da tutti gli spettatori, soprattutto quelli che la trovano come primo impatto. Voto: 6/10
Nessun commento:
Posta un commento