Futurama 6x07 - The Late Philip J. Fry / Fry il ritardatario

Solitamente gli episodi con una maggiore carica emotiva, che riguardano più nel profondo i rapporti e i sentimenti dei personaggi, sono distanziati da alcuni episodi più "frivoli" (il che non vuol dire più inutili) che si concentrano su situazioni più esterne ai personaggi. In questo caso invece, dopo aver mostrato Bender alle prese con la sua mortalità, si passa a una puntata in cui è la storica relazione Fry/Leela a costituire il nucleo della vicenda.

Assodata l'esistenza di un sentimento reciproco con Into the Wild Green Yonder e Rebirth, il rapporto era stato trascurato o sottinteso negli episodi seguenti, e alcune volte quasi regredito a una semplice "amicizia". Qui però viene finalmente ribadito che esiste una relazione in corso, e anzi la situazione iniziale (suggerita dal titolo) è quella di Fry che non riesce ad arrivare in tempo a un appuntamento con Leela. Il punto interessante però è che diversamente dal solito non è solo Fry ad esprimere il suo amore nei confronti della collega, ma Leela che, nel corso dell'episodio, arriva ad affermare i suoi sentimenti per lui; cosa che gratifica immensamente le orde di fan che per dieci anni hanno atteso un cedimento da parte della monocola.


Ma l'episodio non si limita a questo. Infatti, nonostante all'inizio dello show gli autori avessero intenzione di non impelagarsi mai col viaggio temporale,   ecco che invece il plot procede direttamente a partire da una macchina del tempo che per il suo design renderebbe orgoglioso Herbert George Wells. Così, mentre in Roswell that Ends Well il viaggio era accidentale e in Bender's Big Score era possibile tornare solo nel passato, stavolta il Professore inventa una macchina in grado soltanto di avanzare nel tempo, e decide di testarla con Bender e Fry. Quando per errore i tre si ritroveranno troppo avanti rispetto alla loro epoca, non avranno altra scelta che avanzare ancora, assistendo ad ascese e declini di numerose civiltà umane e umanoidi, mentre nel frattempo viene mostrato il futuro della Planet Express e degli altri personaggi in assenza dei tre. Il tutto procede fino alla geniale e sorprendente conclusione, che congiunge perfettamente sia il nucleo sentimentale che quello fantascienfico della vicenda, con momenti di grande intensità emotiva e un sapiente utilizzo del sense of wonder.

Inoltre il viaggio in avanti nel tempo è il pretesto per concedersi numerose citazioni dei classici della fantascienza, da Il pianeta delle scimmie a La macchina del tempo a Terminator. E nella corsa finale c'è tempo anche per alcuni riferimenti diretti ad altri episodi della serie, dal primo in assoluto a uno dei più recenti. Altri elementi degni di nota: la canzone che accompanga i successivi salti nel futuro dei tre viaggiatori è una parodia di In the Year 2525 di Zager & Evans; e come veniva precedentemente segnalato, Amy si conferma in questa occasione ancora più promiscua, visto che se la fa anche con un Cubert ormai anziano.

Mi associo quindi ai molti che sostengono che questo sia uno dei migliori episodi di sempre di Futurama. E per quanto possa sembrare poco obiettivo, mi sento di assegnargli un voto: 10/10

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