Doctor Who 14x02 - The Devil's Chord / Maestro

Well, that escalated quickly...

Siamo solo al secondo episodio e già Russel T. Davies mette in campo un supervillain, con collegamenti al Toymaker battuto nello speciale del 60° che ha causato la rigenerazione da 14 a 15, e anticipazioni per quello che probabilmente sarà l'arco orizzonate della stagione che portera al season finale. Considerando che il primo episodio invece era sembrato un po' troppo frivolo, questo sembra pesare dalla parte opposta, per motrare un Dottore già spaventato e in fuga da forze più grandi di lui.

Maestro a quanto pare fa parte del pantheon di entità che rappresentano alcune delle forze fondamentali dell'universo, figlio (non so bene come intendere questa parentela) del Toymaker stesso, e incarnazione della musica stessa. È sempre ineteressante vedere rappresentate forze cosmiche di questo livello, e la scelta dell'attrice è stata assolutamente azzeccata, perché Maestro ruba la scena in ogni occasione con la sua presenza volutamente ingombrante.

Il tutto si collega bene all'ambientazione anni 60 e alla musica dei Beatles, che però sarebbe stato bello vedere meglio integrati all'interno della vicenda. C'era l'occasione per un altro episodio con personaggi storici che si trovano a dover intervenire per salvare il mondo (come Shakespeare o Mary Shelley), e anche se tecnicamente 2/4 dei Beatles fanno proprio questo, non sono davvero cinvolti all'interno della storia, per cui il loro intervento finale è un deus ex machina poco soddisfacente. Poco male però perché risoluzione a parte, la costruzione e la tensione nel resto della puntata è davvero eccellente, e riesce a portare avnati sia la minaccia del villain del giorno che la promessa di quelli futuri, oltre al mistero che si sta costruendo intorno a Ruby, la cui ascendenza probabilmente nasconde qualcosa di rilevante, che lo stesso Maestro ha notato. Non che ci fosse bisogno di un'altra companion predestinata e importantissima, ma vedremo dove porta tutto questo (forse sarà davvero la volta che compare Susan?).

Sono curiosi in questa puntata anche i diversi momenti di rottura della quarta parete, che iniziano prima dei titoli quando Maestro si rivolge al pubblico e suona il tema di DW, e in seguito con le altre occhiate o occhiolini rivolti agli spettatori, così come la battuta sulla musica diegetica, che apre tutto un altro livello di metanarrazione. La cosa viene poi ulteriormente rafforzata dal momento (luuungo momento) musical finale, che sembra piuttosto self-aware. Viene da chiedersi se tutte queste occorrenze siano semplicemente da considerare rispondenti al tono di questo episodio, dominato dalla presenza poliedrica di Maestro, oppure se ci sia qualcosa di più profondo che dovrà ancora emergere e si potrebbe ricollegare al "the one who waits" che dovrà rivelarsi. Personalmente credo che non ci sia molto di più oltre la battuta occasionale, e dubito che DW diventerà uno show metanarrativo come a volte dimostra di essero per esempio Rick&Morty, anche se non sarebbe la prima volta che il Dottore si rivolge al pubblico.

The Devil's Chord quindi è una puntata solida, che riesce in questo caso a unire la frivolezza tipica di DW con la tensione più drammatica. Un'ottima controparte di questa doppia season (series?) premiere. Voto: 7.5/10


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