Doctor Who 8x05 - Time Heist

La rapina in banca è un classico. Forse è uno dei crimini più socialmente accettato, perché il popolino ha la percezione che in questo modo vengano colpiti i ricchi che non meritano tutti quei soldi, per cui quando un gruppetto di scappati di casa riesce a infliggergli un colpo sa di giustizia poetica. La filmografia in proposito è vasta, anche se un nuovo standard è stato stabilito in tempi recenti da Ocean's Eleven e successivi, e abbiamo esempi del genere anche in Futurama (Viva Mars Vegas) e nel cinema italiano (il per nulla mediocre I mitici). Per cui in un sottogenere tanto vasto, che cosa può aggiungere Doctor Who?

La risposta è quasi banale: il viaggio nel tempo. Anzi, come giustamente fa notare il Dottore, pianificare una rapina quando si ha un Tardis è una sciocchezza. Ma in queste occasioni c'è sempre un ostacolo che rende l'utilizzo della macchina del tempo impossibile, ed ecco che ci si trova a dover usare i tipici mezzi del furto organizzato per arraffare il malloppo. Come nella miglior tradizione, la prima fase è la composizione della squadra in cui ogni membro ha un ruolo specifico: abbiamo così l'hacker ciberneticamente potenziato e la mutante che può assumere l'aspetto di altre persone, oltre al Dottore e Clara che di superpoteri, apparentemente, non ne hanno. Reclutati da un individuo misterioso che si autodefinisce "L'Architetto", come prima mossa decidono di cancellarsi tutti la memoria, in modo da dimenticare di aver preso l'accordo e quale sia il loro obiettivo.

Questo inizio fulmineo è intrigante, perché nei primi cinque minuti ci si trova completamente destabilizzati, tuttavia andando avanti la trama va annacquandosi. Il problema è che la rapina in sé è fin troppo facile, e quella che dovrebbe essere la banca più impenetrabile della galassia può essere infiltrata semplicemente scappando nei corridoi e collegandosi a un paio di terminali. Piuttosto che sulla meccanica del furto la storia si concentra sulla fuga da un mostro telepatico, guardiano supremo della banca, capace di percepire le intenzioni ostili e spappolare (letteralmente) il cervello delle sue prede. Ecco quindi che il focus della puntata cambia, e anche se ovviamente ci si aspettava che l'obiettivo finale non fosse un semplice furto di denaro, ci si trova davanti una storia che non è quella che si aspettava. Intendiamoci, venire sorpresi dalle storie non è un male (anche Listen è una storia diversa da quella che sembrava inizialmente), ma in questo caso credo che un'avventura pura e semplice, con un tesoro nascosto da recuperare (che poteva essere qualcosa che si ricollega all'arco narrativo principale), avrebbe fatto il suo lavoro.

Lo spunto iniziale quindi si perde un po' dietro a situazioni e personaggi già visti: da una parte Johnny Mnemonic e un ibrido Mystica/Rogue, dall'altra l'ennesimo alieno last-of-his-kind che fa lo stronzo ma in fondo in fondo è un bonaccione. Alla fine dei conti un episodio piacevole, che però avrebbe potuto sfruttare meglio le sue premesse e tirare fuori qualcosa di più scoppiettante. Voto: 6.5/10

2 commenti:

  1. Boh, per me i primi 4 episodi sono così terribili che questo non sono ancora riuscito a vederlo. La situazione è tragica - ma lo era già dalla passata stagione - e i cambiamenti che ci sono stati hanno fatto crollare il poco di buono che c'era. E poi Carla proprio non la sopporto. :-|

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    1. ma no, dai, a me Capaldi piace, e anche se robin hood mi ha fatto discretamente schifo la media qualitativa non mi sembra male (meglio della stagione precedente, per dire). su clara ho qualche riserva anch'io, mi piaceva quando ancora aveva dietro un mistero da svelare ma ora sembra sempre di più l'amica sfigata che le cheerleader si portano dietro alla festa di fine anno... vediamo se il coinvolgimento di questo pink riesce a darle un po' più di spessore, altrimenti, per quanto mi riguarda, non mi dispiacerebbe che i rumor della sua dipartita fossero vero.

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