Westworld 4x06 - Fidelity

Fin dalla stagione 2 questa parola racchiude un enorme significato, e non è un caso che torni fuori adesso, visto che la stagione 4 sta mostrando un collegamento sempre più netto con la 2 (a dimostrazione che, purtroppo, probabilmente la stagione 3 non era del tutto centrata sul plot complessivo della serie, pur essendo tematicamente coerente). Questa puntata torna a concentrarsi su Caleb da una parte e sul team Bernard dall'altra, con il tentativo di rimettere in funzione Maeve dopo una visita al parco proibizionista. Le due storyline funzionano bene in parallelo visto che ora sappiamo del collegamento che esiste tra Caleb e C/Frankie, e che entrambi stanno cercando di ritrovare l'altro.
 


La sequenza iniziale (oltre a sembrare un omaggio a Terminator) dà una breve visione di come l'infezione/sostituzione operata da Hale si sia diffusa nel mondo, ed è interessante notare di nuovo come gli outlier siano il pericolo maggiore per il sistema, quegli stessi outlier messi fuori gioco da Rehoboam nella stagione precedente (che appunto, tematicamente era in linea ma forse non così a livello di sviluppo). Viene quindi da pensare che, qualunque sia la caratteristica che rende le persone outlier (non necessariamente positiva, potrebbe essere soltanto apatia, paranoia, sfiducia, ansia), sia quello che permette loro di resistere al condizionamento e potrebbe essere, in ultima analisi, quello che permette agli umani di definirsi tali. Forse il nostro futuro risiede proprio negli outlier?

Mentre Maeve si riavvia, abbiamo occasione di dare spazio a C/Frankie, che si trova a dover risolvere un match di Among Us e naturalmente arriva a sospettare per primi di Bernad e Stubbs. Anche se noi sappiamo bene che loro non possono essere i traditori (beh, potrebbe esserlo Stubbs, ma non ci vogliamo credere, dai, Stubbs è troppo leale) è comunque interessante il fatto che Bernard si sia preocucpato di "profilare" Frankie. Quasi come se sapesse che ci sarà presto bisogno di un suo backup...

Dall'altra parte ritroviamo Caleb alle prese con il suo test di fedeltà e l'interrogarorio di Halores. A quanto pare quello che le manca di capire è cosa sia quella cosa misteriosa che ha permesso a Caleb di resistere alla sua infezione trent'anni prima, quindi anche lei è in cerca del "segreto degli outlier". Ora, sappiamo che Caleb è motivato principalmente dal proposito di ritrovare sua figlia (cfr: Maeve), quindi la soluzione potrebbe essere un banale "ha qualcosa per cui combattere", ma se così fosse Halores non ci avrebbe già pensato, dopo 278 tentativi? Soprattutto considerando che lei è comunque una "diramazione" di Dolores, quindi sa bene che cosa significhi avere un obiettivo e qualcosa da difendere. Può darsi che la sua personalità sia cambiata così tanto da non rendersene conto?

Era abbastanza prevedibile il fatto che tutto il piano di fuga di Caleb fosse parte del test, perché era evidente che ci fossero troppe coincidenze che gli permettevano di salvarsi. Tuttavia anche con questa consapevolezza la sequenza rimane interessante, perché comunque, se vi trovaste in quella situazione, non fareste lo stesso? Se ci fosse anche la più minima possibilità di fuggire davvero, andrebbe inseguita con tutte le forze perché non c'è niente da perdere e tutto da vincere. Quindi forza Caleb, che in questa stagione riesce finalmente ad acquisire personalità e centralità, dopo aver fatto per tutta la sua prima stagione il cagnolino. Si può quasi dire che nella stagione 4 il suo personaggio abbia subito un soft reboot, visto che gli è stata assegnata una nuova situazione di partenza, nuovi obiettivi e priorità. Un'evoluzioen necessaria per un personaggio che non era riuscito a conquistarsi un ruolo determinante.

Quando poi si arriva al confronto finale tra Halores e Caleb, dopo che lui è riuscito a mandare il suo messaggio (qui forse è un po' troppo convenient che ci sia una torre radio funzionante e Frankie avesse la radio accesa e sintonizzata per sentirlo in diretta, ma avevamo già visto settare il dettagio della radio quindi ci si poteva aspettare) otteniamo una delle scene migliori della stagione. Non solo Halores appare per la prima volta dubbiosa, ma sembra quasi intimidita. C'è davvero qualcosa in Caleb che la spaventa, che non riesce a capire e che è disperata di ottenere. A conferma di questo, ci viene mostrato ancora come continui ad avere il braccio martoriato, un'abitudine autolesionista che Halores si porta dietro dalle sue origini. E nell'ultima scena quando il nuovo Caleb-host n. 279 viene messo in funzione (con un'altra cover eccezionale del theme di Westworld), c'è una luce diversa nello sguardo di Halores, e nel modo in cui sospira prima di dire a Caleb "wake up". Forse, dopo tutti questi tentativi, il test di fedeltà sta in qualche modo lavorando all'inverso, ed è lei stessa a essere messa alla prova per scoprire di essere più simile a sé stessa (cioè la Dolores originale) di quello che crede. Questo per dire che non vedo così assurdo un percorso finale di redenzione anche per la villain di questa stagione.

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