Immagine # 25

Un uomo accosta la macchina. Abbassa il finestrino e chiede: "Che giorno siamo oggi?"


No, non guidava una DeLorean. Era una Mercedes d'annata, e a quanto pare le sue difficoltà di collocazione temporale riguardavano proprio la macchina. Dopo avergli rivelato che era il 12 marzo, ha chiesto che gli ripetessi la data "in numeri". Al che ho ripetuto, cifra per cifra: "uno, due, zero, tre". "Allora il 27/02 è già passato?" ha chiesto ancora, e vedendolo armeggiare con il tagliando dell'assicurazione ho capito che probabilmente il suo problema era la scadenza della polizza. "Eh sì, era il mese scorso..." gli ho fatto notare. Lui mi ha chiesto se ne ero sicuro, e di fronte alla mia espressione più professionale si è convinto che il 27 febbraio viene davvero prima del 12 marzo.

Narro in prima persona perché mi è capitato giusto questa mattina. Dopo l'impatto iniziale, l'idea di trovarmi davanti a un cronoviaggiatore che non era sicuro di quando si trovava è sfumata col proseguire della surreale conversazione. Certo è che il tizio avrebbe fatto una figura migliore se fosse stato un vero viaggiatore nel tempo.

1 commento:

  1. Sì senza ombra di dubbio, viaggiare nel tempo non è da tutti anche con l'assicurazione dell'auto scaduta:-)

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