Doctor Who 14x04 - 73 Yards / Il cerchio delle fate

Ogni tanto in Doctor Who capita di avere degli episodi Doctorless, in cui il Dottore è pressoché o del tutto assente. Uno dei più famosi della nuova era è Blink, in cui il Dottore appare pochissimo ma è comunque più presente di quanto lo sia in questo 73 Yards, dove sparisce a pochi minuti dall'inizio e ricompare solo nel finale, e per tutto il resto della durata rimaniamo soli con Ruby. Sono sempre episodi stimolanti, che cambiano un po' la formula, anche se forse siamo un po' troppo indietro nella conoscenza sia del Dottore che della companion per poter fare un esperimento del genere. Alla fine direi comunque che ha funzionato.

 

Fondamentalmente questo episodio è un crossover tra Blink e il film It Follows, in cui una ragazza è continuamente inseguita da un'entità invisibile agli altri che le cammina incontro cercando di raggiungerla. In questo caso invece la ceratura si mantiene a distanza (73 iarde, quantunque valga questa misura) e non cerca nessun contatto, si limita a fare gesti (che a quanto pare sono traducibil nella lingua dei segni) e parlare con chi le si avvicina. Ruby si trova perseguitata da questa strana entità dall'aspetto di una vecchia dopo che il Dottore ha inavvertitamente calpestato un cerchio delle fate e lei ha letto alcuni messaggi lasciati su di esso. Non è ben chiaro perché (e non verrà spiegato) ma dopo questo incidente il Dottore scompare completamente e il Tardis rimane inaccessibile. Dopo qualche tentativo di rintracciarlo Ruby si rassegna a tornare a casa e vivere la sua vita, con la vecchia che la stalkera a distanza e fa fuggire inorridito chiunque le si avvicini. A quanto pare l'essere convince le persone che Ruby sia una persona orribile da cui bisogna allontanarsi in fretta e senza nessun appello, ed è così persuasiva che pure sua madre e il personale addestrato della UNIT ci cascano.

Questa dinamica si intreccia a quella dell'ascesa di un leader pericoloso, che al giorno stesso delle sue elezioni medita di acquisire delle armi nucleari e lanciarle, e che Ruby si convince di essere in grado di fermare grazie alla conoscenza futura di quello che farà. Tuttavia, pur sfruttando in maniera ingegnora il "superpotere" dell'apparizione che la segue (il semperdistans), questo non basta a liberarla della maledizione. La vita di Ruby prosegue e la vediamo diventare adulta e vecchia, la vediamo sul letto di morte, la vediamo in punto di morte. E il tutto si riallaccia poi in un loop temporale in cui è lei stessa a cercare di mettersi in guardia dal calpestare il cerchio delle fate. Un loop chiuso (e si potrebbe obiettare non del tutto coerente), ma il punto non è questo visto che il potere dell'entità (che sia o meno Ruby che si "proietta" nel passato) e la sparizione del Dottore non vengono spiegati.

È vero che come ammesso anche da Kate Stewart, questa epoca (ovvero questa stagione) sembra dare più spazio ai fenomeni semplicemente soprannaturali, senza rivestirgli di gimmick fantascientifiche technobabblose, e quindi in questo caso potremmo accontentarci di magia, fokllore, faerie, maledizioni. Forze ed entità che possono "bandire" il Dottore senza nessuna difficoltà e che non hanno difficoltà a manifestarsi al di là dello spazio e del tempo. Ma tutto è allegoricamente interpretabile anche come una rappresentazione della paura dell'abbandono: Ruby è orfana e quindi è cresciuta con il trauma di essere stata abbandonata e che tutti possano lasciarla, come dice lei stessa da vecchia alla fine della sua vita. In questo senso anche il fatto che salvare il mondo  non la liberi dalla maledizione è significativo, perché mostra come questo problema non si può affrontare cercando uno "scopo" più grande, che dia un senso a questa paura e al sacrificio che stiamo compiendo. Si rimane comunque soli, se non si riesce ad affrontare la paura in sé, cosa che Ruby non ha saputo fare.

Insomma, un episodio atipico, che non concede risposte ma è costruito in modo efficace come mistery metafisico, e in cui l'assenza del Dottore non pesa. Forse un po' ingenuo il trucco con cui vogliono convincerci che Ruby abbia quarant'anni e un po' ripetitivo che per due episodi di seguito il Dottore combini casino non guardando dove va... ma è comunque un livello davvero alto e ambizioso per la serie. Voto: 8/10


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