E uno dice, beh, grazie dell'aggiornamento, ma è dal 2013 che lo sappiamo. Cioè da quando appunto è uscito Spore, la mia prima raccolta di racconti pubblicata dall'ormai disgregata Factory Editoriale I Sognatori. Spore ormai è fuori da qualunque catalogo e distribuzione, e le ultime copie esistenti sulla Terra sono quelle quattro-cinque che mi sono rimaste.
Ma non è di questo che stiamo parlando.
Le spore in questione sono quelle di Spore rivista: una webzine piuttosto giovane che pubblica articoli e racconti di genere vario, ma in particolare con qualche livello di "contaminazione".
Ora, secondo voi, quando ho scoperto che c'era una rivista che si chiamava Spore, potevo forse non pensare di farmi vivo? E infatti ho mandat in lettura un paio di racconti, e abbiamo deciso di pubblicare Natura morta, che già a suo tempo era apparso su Spore, l'antologia, ma comunque è qui presentato in una versione rivista e corretta, perché non esiste mai testo che non possa essere migliorato con una lettura ulteriore. Quindi ora potete andarvelo a leggere gratis e ammirare l'illustrazione che gli hanno dedicato. Natura morta è un racconto molto leggero per i miei standard, che non si prende troppo sul serio, quindi forse un po' atipico. Uno spaccato di vita universitaria, viaggio nel tempo fatto in casa, insomma le cose semplici della vita.
E lo so che l'ideale sarebbe stato pubblicare Spore su Spore, ma quel racconto è attualmente incluso in Il lettore universale quindi non era disponibile. Ma qui si parla di muffa, quindi, sotto sotto, ci sono sempre i funghi di mezzo. Andatelo a recuperare e già che ci siete fate un giro su Spore, la rivista, e magari seguitelli anche sulla loro pagina.
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