Per chi mi segue sui social o è stato a Stranimondi un paio di settimane fa, questo annuncio non sarà una sorpresa, ma per tutti gli altri (intere orde!) si tratta di una gustosa novità. Dal 3 novembre sarà disponibile Dinosauria, raccolta di sei racconti a tema... beh, credo sia evidente che il tema sono i dinosauri.
Il progetto è nato circa un anno fa, da un'idea di Lorenzo Crescentini (giovane autore che oltre alle varie pubblicazioni conta la finale dell'ultimo Premio Robot). Come lo stesso Lorenzo spiega nell'introduzione, la sua intenzione sera semplicemente leggere una buona antologia dinosauresca, e non trovandone nessuna in cricolazione, ha pensato di contattare alcuni autori della narrativa di genere italiana per chiedere se erano interessati a costruirla insieme, quella antologia.
All'appello hanno risposto in sei: Roberto Bommarito, Yuri Abietti, Davide Camparsi, Stefano Paparozzi, Davide Schito e io. Non c'erano vincoli particolari riguardo argomento o genere, l'unico elemento essenziale era le presenza di dinosauri, declinati in qualunque sfaccettatura. Il lavoro sulla raccolta è stato collaborativo, ci siamo uniti in un gruppo su facebook (una volta c'erano i forum per queste cose, ma oggi funziona così), e ognuno ha avanzato le sue proposte, inserito il suo racconto e commentato quelli degli altri. Il tutto è stato poi passato al vaglio della casa editrice Pendragon, editore che peraltro non è solito pubblicare racconti di genere, per cui la qualità dell'opera deve averlo convinto a fare uno strappo alla regola.
Il risultato è una raccolta molto eterogenea. Pensando a storie sui dinosauri, la prima idea è quella di racconti d'avventura e/o fantascienza, ma gli autori sono stati bravi a sfruttare l'idea di partenza nei modi più vari. Ci sono racconti di fantascienza più classica (il mio si può inserire in questa categoria), altri più surreali, alcuni più umanisti e addirittura una sorta di saga familiare. I temi che si incontrano (oltre ai dinosauri, appunto) sono numerosi, dall'ingegneria genetica all'evoluzione, dalla guerra al terrorismo, dall'identità al bisogno di amore. Anche stile e registro cambiano molto da un racconto all'altro, si passa da ritmi serrati a veri e propri wall of text (comunque facilissimi da scavalcare). Naturalmente i dinosauri sono sempre protagonisti, ma anche questi assumo varie forme: classici rettiloidi feroci o più moderne raffigurazioni piumate, semplici animali o creature intelligenti, minuscoli o giganteschi, reali o forse no. Devo ammettere che io stesso mi sono stupito di quanto l'idea di partenza, che si può considerare al limite del banale, abbia invece dato origine a lavori così diversi tra loro.
Il mio racconto chiude la raccolta e si intitola SETI. Trae dichiaratamente origine da un post omonimo pubblicato alcuni anni fa sul blog Theropoda di Andrea Cau (paleontologo che rientra tra le mie principali fonti di informazioni sul tema). Consiglio di leggere il post per un approfondimento puntuale del tema trattato, magari dopo aver letto il racconto per non incorrere in spoiler.
Ma la cosa più straordinaria di Dinosauria, la vera chicca che rende unica questa raccolta rispetto a tante altre pubblicate (senza nulla togliere alla qualità di queste, figuriamoci), sono le illustrazioni originali di Marzio Mereggia, paleoartista di grande talento. Marzio ha letto con attenzione i racconti, e dai suoi disegni si capisce che è riuscito a cogliere in pieno ciò che volevano dire. Aggiungo anche che a mio avviso l'illustrazione a corredo del mio racconto è la più bella, ma forse sono di parte...
Riepilogando: abbiamo sei racconti di altrettanti bravi autori (se siete di quelli che credono al valore dei premi letterari, potete notare che ci sono due Premi Robot, due finalisti dello stesso premio, un Premio RiLL, un finalista ai premi Italia e Vegetti... mica cotiche); sei storie che parlano di dinosauri (ma non solo) in modo originale e con uno stile sempre diverso; sei meravigliosi disegni a colori ispirati ai racconti stessi. Che altro potrebbe volere un appassionato di dinosauri? Non per nulla la raccolta ha ottenuto anche un endorsement di prestigio, che però non posso ancora rivelare.
Troverete Dinosauria in libreria, per il momento disponibile solo in cartaceo, la versione digitale arriverà con qualche mese di ritardo. Affrettatevi, prima del prossimo asteroide!
Il mio racconto chiude la raccolta e si intitola SETI. Trae dichiaratamente origine da un post omonimo pubblicato alcuni anni fa sul blog Theropoda di Andrea Cau (paleontologo che rientra tra le mie principali fonti di informazioni sul tema). Consiglio di leggere il post per un approfondimento puntuale del tema trattato, magari dopo aver letto il racconto per non incorrere in spoiler.
Ma la cosa più straordinaria di Dinosauria, la vera chicca che rende unica questa raccolta rispetto a tante altre pubblicate (senza nulla togliere alla qualità di queste, figuriamoci), sono le illustrazioni originali di Marzio Mereggia, paleoartista di grande talento. Marzio ha letto con attenzione i racconti, e dai suoi disegni si capisce che è riuscito a cogliere in pieno ciò che volevano dire. Aggiungo anche che a mio avviso l'illustrazione a corredo del mio racconto è la più bella, ma forse sono di parte...
Riepilogando: abbiamo sei racconti di altrettanti bravi autori (se siete di quelli che credono al valore dei premi letterari, potete notare che ci sono due Premi Robot, due finalisti dello stesso premio, un Premio RiLL, un finalista ai premi Italia e Vegetti... mica cotiche); sei storie che parlano di dinosauri (ma non solo) in modo originale e con uno stile sempre diverso; sei meravigliosi disegni a colori ispirati ai racconti stessi. Che altro potrebbe volere un appassionato di dinosauri? Non per nulla la raccolta ha ottenuto anche un endorsement di prestigio, che però non posso ancora rivelare.
Troverete Dinosauria in libreria, per il momento disponibile solo in cartaceo, la versione digitale arriverà con qualche mese di ritardo. Affrettatevi, prima del prossimo asteroide!
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