Freetaly

Ci è voluto un po', qualcosa come dodici anni, ma batti e ribatti sono riuscito ad avere il mio primo racconto pubblicato in inglese. Ok, forse non conta perché in effetti è una casa editrice italiana, ma è comunque un bel traguardo. Anche perché Freetaly è per quanto è dato di sapere la prima antologia di racconti fantascienza italiana pubblicata in inglese di sempre. Quindi insomma non proprio una roba da nulla, dai. Fa piacere farne parte.

Il tutto parte da un progetto di Francesco Verso, che con la sua casa editrice Future Fiction da sempre si dedica a diffondere la scifi non anglofona, principalmente dal mondo verso l'Italia ma anche in altre direzioni, e stavolta dall'Italia verso l'estero. In questa raccolta quindi sono presenti i racconti di autrici e autori italiani di varia provenienza, con racconti per lo più già editi in italiano che sono stati tradotti per l'occasione. Tra i nomi presenti per esempio troviamo Vallorani, Quaglia, Farris, Vietti, De Santi, Teodorani, Conforti.



Il mio contributo all'antologia è Bad Parents, ovvero la versione tradotta di Cattivi genitori, che all'epoca era stato pubblicato in Spore, la mia prima raccolta. Ma visto che Spore è fuori catalogo da quasi dieci anni, questo libro è di fatto l'unico in cui sia possibile leggerlo (a meno che non chiedete a me una delle poche copie rimaste di Spore in mio possesso, ma perché mai dovreste?). Ho scelto di proporre questo racconto perché è uno di quelli in cui si sente maggiormente l'"italianità", fattore che non metto spesso nelle mie storie ma che invece qui era cruciale, e che quindi mi sembrava adatto per una raccolta di "storie italiane nel mondo".

Freetaly è acquistbaile in ebook e cartaceo da amazon e sul sito di Future Fiction.



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