Distòpia @ Loving the Alien Fest (Torino) - 19 settembre 2020

Era da febbraio che non mi capitava di andare in giro a parlare di libri imbucandomi nei discorsi di altre persone più titolate, e un po' mi mancava. La situazione chiaramente è sempre un po' traballante e già si sa che molti dei maggiori eventi previsti per l'autunno (da Stranimondi al Lucca Comics) sono praticamente saltati, ma qualcosa ancora si riesce a fare.

In questo caso la manifestazione è il Loving the Alien Fest, un evento di tre giorni dal 18 al 20 settembre organizzato dal Mufant - Museo del fantastico e della fantascienza di Torino in collaborazione con l'associazione AltraMente, in cui il tema dell'"alienità" verrà affrontato da più prospettive, con interventi dedicati al mondo del fantastico (narrativa, cinema, fumetto, cosplay), all'inclusione sociale, alla riqualificazione urbana. Quindi anche se so che si dice sempre, in questo caso è vero che non è solo una roba con i libri e gli scrittori che parlano tra loro. Il progetto mi era piaciuto fin dall'inizio, tant'è che mesi fa, quando ancora la manifestazione era programmata per giugno, avevo contribuito al crowdfunding.

 

 

Nello spazio dei tre giorni si svolgeranno parecchi panel, conferenze, presentazioni, inaugurazioni, e il programma completo si può trovare sul sito del Mufant. La mia presenza nello specifico sarà richiesta sabato 19 alle 14:30 per il panel "Il fantastico italiano", che partirà dall'Urania Distòpia per fare un discorso più ampio sulla narrativa di fantascienza italiana, introdotto da Franco Forte (curatore dell'antologia e direttore di Urania) e con la presenza di altri autori (Aresi, Debenedetti, Cavallero, Del Popolo Riolo).

Spero di fare in tempo perché arriverò in treno alle 13:40 (salvo probabili ritardi) e dovrò attraversare tutta la città, quindi vabbè, nel caso farò l'entrata a effetto. A parte questo singolo evento comunque già che ci sono mi aggirerò per le altre conferenze previste nella giornata di sabato e nella mattinata di domenica.

Se siete nei paraggi fatevi vedere, e se non lo siete fate uno sforzo come lo faccio io, anche perché quest'anno di occasioni di incontro live ce ne saranno ben poche, per cui è bene approfittarne finché si riesce.


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