Le vostre letture per l'estate

Non so voi, ma io sono partito stamattina per le ferie e se tutto va bene a quest'ora dovrei essere in arrivo nella località da me prescelta (per motivi di riservatezza non posso rivelarla qui, non vorrei trovare ad attendermi frotte di fan). Dato che il mese di agosto più o meno tutta la Nazione si ferma*, si pensa alle vacanze e al relax, è anche il periodo in cui, per convenzione, si legge di più.
A dire la verità per me accade l'opposto, nel senso che la lettura per me è un'attività che fa parte della routine quotidiana (colazione, pranzo, cesso, letto ecc), per cui quando questa viene sovvertita, come durante una vacanza, non ho più gli stessi tempi sicuri da dedicarle. Quindi di fatto capita spesso che legga meno durante le ferie che il resto dell'anno... ma questo è un altro discorso.
L'intento di questo post, semplicemente è quello di darvi qualche veloce consiglio di lettura. Se qualcuno di voi deve ancora fare la valigia, magari ha l'occasione di infilare dentro un paio di volumi leggibili, o meglio ancora, di scaricare al volo e mettere sul reader (come farò io) qualche titolo. I criteri da me utilizzati per questa selezione sono libri "freschi", di facile lettura, che non vi impegneranno troppo con pesanti elucubrazioni, ma non per questo frivoli e banali. Insomma, il giusto svago senza scadere nel trash. Pesco all'interno di titoli abbastanza recenti, perché è inutile che vi consigli ora di leggere la Guida Galattica per Autostoppisti, no? Preferisco indirizzare su qualche titolo meno noto, anche autopubblicato, che magari non avreste scovato sui canali tradizionali. Naturalmente si tratta di libri che ho già letto e della cui qualità non ho dubbi, per commenti più approfonditi linkerò anche i corrispondenti rapporti letture.

Necroniricon è una raccolta di racconti horror di Andrea Berneschi (pubblicato dalla Factory I Sognatori). Le storie sono parecchie, alcune brevissime, sconfinano a volte nella fantascienza e nel weird. Umorismo che fa capolino di quando in quando per alleggerire il tutto.





Pashazade di Jon Courtneay Grimwood è il romanzo che Zona 42 ha pubblicato prima di DTS. Ambientato in un mondo ucronico (che tuttavia non prende il sopravvento sulla storia), si tratta in buona sostanza di un thriller/poliziesco, con un protagonista di grande carisma e comprimari memorabili. Trama avvincente e ricca di sfumature. Peraltro è uscito da poco anche il seguito Effendi, quindi se siete lettori veloci avete materiale a sufficienza (questo però non l'ho ancora letto).




Un autore autopubblicato che mi sento di consigliare è Stefano Castelvetri (blogger che scrive su Stranamente geek) con il suo 8.23 volte l'anno. Per farla breve, è un Men in Black all'italiana con qualche radice storica in più: azione, umorismo, e bizzarre invasioni aliene. Spassoso e intelligente (meriterebbe una ripassata di editing in più, ma vale la pena).





Altra autopubblicazione, però di gruppo: tre autori e un editor: Livio Gambarini, Marco Cardone  Polly Russell coordinati da Marco Lomonaco. Nomi che girano noti nell'underground di genere uniti per ASAP- Tempi che corrono, una novellette di fantascienza che parte dall'invenzione di una tecnologia in grado di alterare lo scorrere del tempo in zone localizzate. Azione, buona speculazione, e una buona dose di riferimenti nerd. Si tratta però di un romanzo breve, quindi non vi basterà per tutte le vacanze...




E concludiamo con un altro autore internazionale, che, in effetti, si è a sua volta autopubblicato, prima di venire "scoperto" e di ritrovarsi con Ridley Scott che dirige il film tratto dal suo libro. Il caso de L'uomo di Marte è abbastanza noto ormai, e la versione cartacea si trova a prezzi ridicoli. Questo potete considerarlo un MacGyver in space, ma con un tono costantemente leggero e sopra le righe. Lettura appassionante e utile per le nozioni pratiche di survivalismo (sia mai vi capiti di venire abbandonati su un pianeta inabitabile...).





Beh, certo, poi se uno fosse disonesto potrebbe anche segnalare che ci sono in giro anche libri miei, in carta o e-book, che potete mettere nella valigia materiale o digitale. Ma questo lo lascio alla vostra coscienza. Io vi ho fornito la colonna sonora e le letture per l'estate, che altro volete aggratiss?


*Sì, lo so che c'è qualcuno che è ancora a lavoro, siete degli eroi!

1 commento:

  1. Anche di "8.23 volte l'anno" è uscito un seguito, "Universo incompleto". Fra questi ho in coda sicuramente Pashazade, la cui ambientazione mi incuriosisce molto.

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