L'ultimo post del mese lo spendo per segnalare un progetto italiano, emerso all'inizio di quest'anno, che reputo molto interessante. Days: The Crossmovie è una webserie come molte altre ne stanno spuntando negli ultimi anni, i cui episodi vengono caricati su youtube a completa disponibilità del pubblico. Days però ha una particolarità.
Approfittando del contesto interattivo in cui è inserito, Days è la prima webserie non lineare, che racconta una storia da più punti di vista contemporaneamente, e permette allo spettatore di decidere quale linea narrativa seguire. Partendo dalla scelta iniziale di uno dei quattro protagonisti, il percorso poi si snoda ogni volta che questi vengono in contatto, facendo scegliere quale eroe seguire. In questo modo si può percorrere la storia passando da un personaggio all'altro, acquisendo via via nozioni differenti, che vanno gradualmente a completare l'intero disegno della trama, per un totale di combinazioni possibili superiore a 200.000. La formula è talmente innovativa che è stato coniato un termine per definirla, quello appunto di "crossmovie". Il primo paragone che viene di fare, per chi se li ricorda ancora, è quello dei libri game: quei libri in cui alla fine di ogni capitolo si poteva scegliere di agire in due o più modi, e la cui storia evolveva quindi di conseguenza. Qui in realtà non ci sono epiloghi diversi a seconda delle scelte intraprese, ma la sequenza di clip che si sceglie determina l'apporto di informazioni che si riceve, e si arriva così alla fine con un bagaglio di nozioni diverso a ogni visione. In effetti, per poter comprendere appieno la storia sono necessari almeno due-tre passaggi, così da poter scoprire tutte le azioni compiute dai personaggi anche quando sono isolati dagli altri e i loro flashback personali. La visione risulta così altamente avvincente, con successive sottotrame parallele e intersezioni che la rendono differente a ogni passaggio.
La storia di Days segue i quattro protagonisti nell'arco di tre giorni, in un'ambientazione post-apocalittica, a un anno e qualcosa dopo una non meglio precisata "crisi" che ha scosso le fondamenta della civiltà. I quattro vivono, ognuno a modo suo, secondo regole survivaliste, ma la scoperta di un video caricato in rete, l'ultimo prima che la crisi esplodesse, inizia a scuotere le loro convinzioni, e a far riemergere i fantasmi del passato. Se l'ambientazione si può quindi definire fantascientifica, la presentazione è comunque centrata sui personaggi in sé, e mette in primo piano i loro dubbi e i loro drammi personali, tanto presenti che derivanti dal passato. In definitiva, Days è un ottimo prodotto, come molte altre webserie uscite ultimamente (e c'è da riflettere se i migliori prodotti cinematografici derivano da produzioni indipendenti), ma a differenza delle altre è riuscita a fare un balzo in più, traendo vantaggio proprio dalla sua forma di distribuzione.
Days è stato prodotto dalla ByMySide WebSeries, casa di produzione di Flavio Parenti, che a metà del 2012 ha già prodotto la webserie #ByMySide, appunto. Per adesso, di Days esiste solo la prima stagione, ovvero i primi tre giorni, che si concludono con una rivelazione di grande impatto, preludio a sviluppi eccezionali nella storia... tuttavia, proprio per poter continuare a produrre la serie, è lo stesso Parenti, alla fine, a chiedere il contributo degli spettatori. E non si tratta di un contributo economico: semplicemente, di seguire, condividere, likare, twittare, parlare, diffondere, in modo tale da creare un bacino di utenti abbastanza ampio da attirare qualche sponsor. Solo in questo modo sarà possibile produrre la seconda stagione di Days, e proseguire (e magari migliorare) la formula del crossmovie.
Quindi, con questo post, non faccio altro che raccogliere l'appello: intanto provate a iniziare la visione, e scoprirete presto quanto sia appassionante. Poi, potete seguire ByMySyde su Facebook, Twitter, Youtube, e prendere così parte alla community. Se volete dare un contributo più concreto, potete anche cimentarvi con il Progetto 404... ma fatelo solo dopo aver completato la visione (almeno un paio di volte). E condividete a vostra volta questo progetto grandioso per non farlo affondare insieme a tante grandi altre idee partorite dalla rete.