Come previsto questo episodio è incentrato su Amy, che si trova invischiata nel collezionismo ossessivo di pupazzetti con gli occhioni carini. Tutto inizia quando fa visita all'orfanotrofio per mostrare ai suoi tre figli viziati quanto sono fortunati ad avere tutto quello che vogliono, e scopre dell'esistenza dei Fuzzy Funball, animaletti pucciosi che sono ufficialmente giochi per bambini, ma essendo collezionabili (e con diversi tassi di rarità) diventano ben presto oggetto delle attenzioni degli adulti. Esempi di prodotti simili ce ne sono a decine in ogni epoca, e la subcultura del collezionismo è una delle forze più potenti per molti adulti (molto più dei bambini a cui i giochi sono presumibilmente rivolti).
Il tutto porta a due conseguenze impreviste. Da una parte, Amy trascura i suoi doveri di madre e diventa una persona orribile quando arriva addiritutra a sottrare il pupazzo a una delle povere orfanelle. Dall'altra, la cuteness di questi fuzzy è tutt'altro che innocua, perché come spiegato dal Professore, può diventare una strategia evolutiva molto vantaggiosa e la diffusione dei pupazzi forse non è solo un'abile manovra di marketing.
La puntata tutto sommato funziona, riesce a dare un miniarco ad Amy e un po' di spazio a personaggi secondari, mantenendo anche un tono abbastanza divertente. L'idea di fondo è valida, e una volta svelato il mistero arriva alla conclusione senza plot twist o cliffhanger finali, per questa volta. C'è naturalmente anche un certo livello di critica al consumismo e alle bolle speculative, che riprende un po' quello che avevamo già visto parlando degli NFT.
Un punto di merito per il titolo che è un gioco di parole sfuggito anche alla stessa Hulu: di solito si dice "cuteness overload" per intendere quel "sovraccarico di tenerezza" quando vediamo qualcosa di ultrapuccioso, ma qui la seconda parola ha una R al posto della A, ed è quindi "overlord", ovvero "sovrano". Il significato del pun ovviamente emerge dalla puntata, ma molti non lo hanno notato.
In definitiva un'altra puntata discreta, che mantiene la media della stagione con un voto 7/10